Napoli – Sky Sport, nel promuovere la campagna di sostegno alla Associazione Dynamo Camp Onlus, attiva nel settore dell’assistenza sociale e socio-sanitaria, e nell’augurare un buon Natale ai tifosi, ha scelto le note di “Eccolo qua il Natale”di Cesare Cremonini e, quali testimonial, i calciatori della Serie A.
Come un presagio, a rappresentare il Napoli nello scheck di augurio ai tifosi c’è Gonzalo Higuain, l’uomo che a Bergamo ha fatto che si che, calcisticamente, sia davvero un felice Natale.
E pensare che, guardando il primo tempo dell’argentino, molti erano increduli; qualcuno avrà anche pensato “si vede che è stanco, poco lucido, tocca cambiarlo?”
Si perché, che Higuain sbaglii un gol facile è già una notizia; se poi ne sbaglia tre, c’è da allertare i maggiori notiziari.
In realtà, tutto il Napoli è apparso poco “in palla” nella prima frazione di gara: squadra stanca, poco reattiva, sciupona, con Sarri, imbestialito, che prendeva appunti su appunti.
Nel secondo tempo tutt’altra musica: Napoli pimpante, Higuain devastante.
Pronti via, grande giocata del numero nove, che si libera di due avversari e fa partire un bolide deviato in angolo; vantaggio del Napoli su rigore con Hamsik, pareggio immediato di Gomez; poi si scatena Higuain segnando di testa su calcio d’angolo e di piede dopo una discesa da metà campo.
Ancora una volta è lui a togliere le castagne dal fuoco ad un Napoli buono ma non impeccabile, che espugna un campo ostico per tutti.
Grazie alla Lazio, che ha battuto l’Inter a San Siro, sarà davvero per i tifosi napoletani un buon Natale: il Napoli è secondo ad un solo punto dai nerazzurri.
Si riprende a gennaio, con il campionato entrato nel vivo con ben cinque squadre nel giro di quattro punti; con la Coppa Italia, che propone Napoli-Inter; con l’Europa League, dove gli azzurri hanno pescato il Villarreal.
Sarà quindi un 2016 impegnativo per gli uomini di Sarri che, finora straordinari, appaiono comunque accusare un leggero calo fisico e mentale.
Niente allarmismi: c’è il mercato di riparazione, pochi acquisti mirati perché, come dicono, gli acquirenti esperti, “comprare per comprare non serve a nulla”.
Sarebbe un peccato non completare una rosa già forte; sarebbe un peccato non completare una rosa che è seconda in campionato, ha strabiliato in Europa ed è ai quarti di Coppa Italia; sarebbe un peccato non completare una rosa in cui figura Gonzalo Higuain.
di Mario Civitaquale