Napoli, parco Mascagna: ieri riaperto oggi chiuso per allerta meteo
mentre in villa Floridiana tanta gente stamani passeggiava nei viali.
Mugugni e malumori stamani tra gli abitanti della municipalità collinare, circa 120mila residenti che popolano i quartieri del Vomero e dell’Arenella, a ragione del fatto stamattina, dopo che ieri erano stati riaperti dopo quasi un anno e mezzo, in pompa magna, alla presenza del sindaco e di alcuni assessori, i cancelli d’acceso al parco comunale Mascagna, già conosciuti come giardini di via Ruoppolo, erano di nuovo sbarrati “. A dare voce alle tante persone, molte famigliole con bambini, arrivati, in una bella mattinata di sole con temperature primaverili, anche da altri quartieri per ammirare il parco riaperto dopo tanto tempo, trovandolo chiuso, senza neppure un avviso sui cancelli sbarrati che motivasse tale chiusura, è ancora una volta Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari che, da lustri, segue le vicende di uno dei pochi parchi attrezzati della zona e che, in occasione della recente chiusura, A intervenire, ancora una volta, sulla vicenda è Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della Circoscrizione Vomero, che, nel corso dei 512 giorni di chiusura del parco comunale ha condotto una vera e propria battaglia, insieme ai residenti, con petizioni, sit-in e comunicati stampa per denunciare i ritardi nell’esecuzione dei lavori, tenendo costantemente aggiornata la contabilità dei giorni di chiusura del parco pubblico. Lo stesso Capodanno ha anche lanciato, sulla piattaforma change org, una petizione con la richiesta delle dimissioni dell’assessore al verde del Comune di Napoli, Vincenzo Santagada, proprio a ragione delle vicende che hanno portato alla lunga chiusura del parco comunale in questione, petizione che ha raggiunto il traguardo di ben 840 sottoscrizioni.
Bisogna – sottolinea Capodanno – comprendere lo stato d’animo dei residenti e dei tanti che insieme a loro hanno combattuto in questi mesi per la riapertura del parco nonché alle tante polemiche che sono sortite, che ha peraltro dato luogo ad alcune contestazioni all’atto della riapertura anche per le mancate scuse da parte dei vertici dell’amministrazione comunale partenopeo presenti, a ragione della lunga durata della chiusura, ben 17 mesi.
Orbene bisogna intendersi – prosegue Capodanno – perché, fermo restando che la priorità deve essere sempre quella di garantire la sicurezza dei cittadini, in queste occasioni, occorre chiarezza sul significato delle varie colorazioni dell’allerta meteo. Ciò anche alla luce del dato che la chiusura del parco Mascagna, come di tutti gli altri parchi comunali, in data odierna è motivata dalla comunicazione di un’allerta meteo, effettuata dalla protezione civile della Regione Campania, a partire dalle ore 9.00 di oggi e fino alle ore 9:00 di domani mattina.
Orbene – puntualizza Capodanno – nell’avviso, diramato ieri, riportato anche sul sito internet del Comune di Napoli, si legge che il livello di allerta ( livello di criticità) per tutta la Campania è giallo con tipologia di rischio: “Idrologico per temporali”, con fenomeni rilevanti: “Precipitazioni locali o sparse, anche a carattere di rovescio e temporale, puntualmente di moderata intensità”. In verità, a Napoli e segnatamente dell’area collinare, per tutta la mattinata non si è vista neppure una goccia d’acqua piovana, anzi splendeva un bel sole, con una temperatura di 16 °C. Allora occorre. a mio avviso, fare chiarezza perché un tale livello di allerta, che rappresenta il primo della scala, in condizioni normale e in attesa dell’evolversi dei fenomeni, non dovrebbe comportare, da parte del Comune di Napoli, così come è accaduto oggi, l’adozione di un provvedimento come quello di chiudere i parchi cittadini per l’intera durata dell’allerta, a meno che non siano notoriamente affetti da problemi pregressi di pericolo, cosa che, nel caso del parco Mascagna, dovrebbe essere esclusa visto che è stato sottoposto a lunghi quanto onerosi lavori segnatamente per la messa in sicurezza delle alberature.
A riprova – conclude Capodanno – va sottolineato che oggi, nonostante l’allerta meteo di colore giallo, l’altro parco pubblico presente nell’area collinare, quello della villa Floridiana, che non è però un parco comunale ma dipende dal ministero della cultura, è rimasto regolarmente aperto secondo l’orario attualmente vigente, con tantissime persone che hanno potuto dunque passeggiare tranquillamente nei viali, godendo della bella giornata di sole. Risultano davvero incomprensibili, a questo punto, le ragioni per le quali un’allerta meteo di colore giallo possa comportare la chiusura di un parco, di competenza comunale, mentre un altro parco, di competenza ministeriale, posto ad un tiro di schioppo dal primo, rimane aperto e fruibile.