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Il padel continua a spopolare: in aumento appassionati e campetti dedicati

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SPORT – Il padel continua a spopolare in Italia, alimentando la moda sportiva più gettonata degli ultimi anni. Lo confermano le statistiche. In aumento sia il numero degli appassionati che quello dei campetti dedicati. Secondo Padel Magazine, nel Bel Paese sarebbero circa almeno 350mila le persone che ormai praticano con continuità il padel. Ciò significa che le cifre sono triplicate in un anno dato che nel 2023 si parlava, invece, di circa 100mila giocatori. Sempre affidandoci alle indagini, si tratterebbe soprattutto di persone di età compresa tra i 30 e i 55 anni. Con prevalenza maschile, ma con una partecipazione femminile in ascesa.

Il padel è un gioco che deriva dal tennis. Storicamente nasce in Sud America il secolo scorso. Precisamente in Messico, nel 1969, per opera di Enrique Corcuera. Inizialmente l’uomo desiderava realizzare un campetto di pop tennis (altro sport simile al tennis) nel cortile della propria casa. Tuttavia c’erano dei muretti da intralcio e lo spazio era insufficiente. Corcuera concepì dunque come soluzione l’idea di sviluppare il gioco seguendo nuove regole. Nacque così il padel, dallo spagnolo pádel. Negli anni lo sport si è poi diffuso negli altri Paesi latinoamericani. Con particolare trionfo in Argentina. Raggiunta l’Europa, prima dell’Italia, ha infine conquistato la Spagna, il Portogallo e la Svezia.

Ma qual è il segreto del grande successo del padel? Essenzialmente due aspetti. In primis è uno sport che permette a tutti di divertirsi. È possibile giocare davvero in maniera gratificante, anche senza allenamenti particolari e competenze tecniche specifiche. Inoltre, al momento, è un’attività economicamente più accessibile di altre. Anche per i giocatori occasionali, ai quali è concesso ad esempio il noleggio della caratteristica racchetta senza corde. Uno sport da provare anche solo in un’occasione, per farne esperienza e intrattenersi un pomeriggio.

Di Valentina Mazzella

 

 

 

 

 

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