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“Harry Potter e il prigioniero di Azkaban”: il terzo capitolo della saga di nuovo al cinema dopo vent’anni

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CINEMA — “Harry Potter e il prigioniero di Azkaban” torna al cinema dal 4 al 10 luglio. Il terzo capitolo della saga del maghetto più amato di sempre sarà di nuovo proiettato sul grande schermo per festeggiare i primi vent’anni dall’uscita nel 2004. I fan sono naturalmente entusiasti. Negli ultimi anni sono stati festeggiati allo stesso modo anche i vent’anni del primo e del secondo film. Si tratta dunque di un evento messo in conto e molto atteso dagli appassionati della saga.

“Harry Potter e il prigioniero di Azkaban” è l’unico degli otto film a essere stato diretto da Alfonso Cuarón che all’epoca si riservò diverse licenze artistiche. Ad esempio scelse di rendere cinematograficamente più gotiche le atmosfere della storia. Decise inoltre che gli studenti di Hogwarts non indossassero solo le classiche divise delle rispettive case, ma anche abiti babbani. La trama della narrazione è sicuramente tra le più fedeli alla penna di J.K. Rowling. La resa filmica è eccezionale. Non a caso, al cinema, si rivela spesso il capitolo preferito di innumerevoli fan.

“Harry Potter e il prigioniero di Azkaban” è la pellicola in cui Daniel Radcliffe, Emma Watson e Rupert Grint apparvero per la prima volta “meno bambini” sullo schermo. Soprattutto il terzo è l’anno in cui a Hogwarts conosciamo personaggi iconici come il professor Lupin, la professoressa Sibilla Cooman e Grattastinchi, il gatto rosso e bruttino di Hermione. È il volume in cui iniziamo a ridere e a scoprire scorciatoie grazie alla Mappa del Malandrino oppure a fare fughe presso Hogsmeade. La prima volta in cui sentiamo nominare Felpato, Ramoso, Lunastorta e Codaliscia e in cui ci spaventiamo per i Dissennatori. Soprattutto l’anno in cui scopriamo chi sia Sirius Black. Tanti eventi cardini e verità salgono a galla. Non c’è dunque bisogno di partecipare ad alcuna lezione di Divinazione per sapere che di certo le sale saranno di nuovo piene di “potteriani” per omaggiare il Mondo Magico.

Di Valentina Mazzella

 

 

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