Ferdinando e Carolina

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“𝑵𝒂𝒑𝒐𝒍𝒊 𝒂𝒏𝒕𝒊𝒄𝒂: 𝒔𝒕𝒐𝒓𝒊𝒂, 𝒂𝒏𝒆𝒅𝒅𝒐𝒕𝒊 𝒆 𝒄𝒖𝒓𝒊𝒐𝒔𝒊𝒕𝒂'”.

Ferdinando IV, re di Napoli (1759-1816) — successivo Ferdinando III, re di Sicilia (1759-1816) — divenne nel 1816 Ferdinando I di Borbone, re delle Due Sicilie.

Ferdinando nacque a Napoli il 12 gennaio 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone, Re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Amalia di Sassonia. Cresciuto come uno scugnizzo, Ferdinando, poco istruito, salì al trono a otto anni con la reggenza di Cattaneo e Tanucci.

Egli parlava solo il napoletano, e, per le sue frequentazioni con la plebe napoletana (i lazzari), gli fu dato l’appellativo di Re lazzarone oltre che Re nasone.

La regina d’Austria Maria Teresa aveva deciso di unire le due corone (austriaca-napoletana) mediante un matrimonio con i rispettivi figli.

La regina propose il fidanzamento di Ferdinando con una delle sue figlie, Maria Giovanna oppure Maria Giuseppina, ma entrambe morirono giovani per il vaiolo. Si pensò allora a Maria Amalia, ma, in questo caso, Carlo di Borbone non accettò in quanto l’età della ragazza era maggiore rispetto a quella di Ferdinando.

Fortunatamente la regina aveva molti figli, sedici, e la vicenda si concluse con l’invio a Napoli di Maria Carolina.

Maria Carolina d’Asburgo Lorena, sorella della più famosa Maria Antonietta, regina di Francia, ghigliottinata, aveva 16 anni quando sposò Ferdinando. Ella parlava tre lingue, traduceva il greco e latino, sapeva suonare e danzare.

Le nozze furono celebrate per procura il 7 aprile 1768 a Vienna. Il 22, invece, si celebrò l’entrata pubblica degli sposi a Napoli.

Dopo il matrimonio, Ferdinando trascurò il governo di Napoli. Anzi, era la moglie che dettava ordine alla corte e disponeva la politica da seguire.
Il matrimonio era costellato da innumerevoli tensioni fino al punto che molti parlavano di tradimenti: la regina con il ministro inglese Acton e re Ferdinando con diverse nobildonne.

Intanto nel 1775 nasceva l’erede al trono Carlo Francesco e, come da contratto stipulato dalla suocera di Ferdinando, Maria Carolina entrò di diritto nel Consiglio di Stato. La coppia reale visse insieme quarantasei anni ed ebbe diciotto figli, ma solo sette sopravvissero all’età adulta.

L’8 settembre 1814 Maria Carolina morì per un ictus. Ferdinando, rimasto vedovo, sposò morganicamente Lucia Migliaccio, una nobildonna siciliana. Nella basilica di Santa Chiara a Napoli è sepolto Ferdinando che morì a 73 anni.

Questi sopra descritti sono gli eventi verificatosi nel Regno di Napoli alla fine del ‘700. Chi volesse approfondire l’argomento, anche in modo civettuolo, può assistere all’incontro di mercoledì prossimo, 12 giugno, alle ore 18, presso la Congrega della Rettoria di S. Maria del Carmine, piazza Municipio, Pomigliano. Il professor Giacomo Esposito presenterà il libro “Chiacchiere di corte”.

Saluti cordiali,

Pino Spera, Responsabile della Sezione Storia della Biblioteca I Care, Pomigliano d’Arco.