Qualcuno lo aveva già prospettato ma vedere questi numeri è sicuramente incoraggiante. Vediamo infatti ad agosto il 90% di camere occupate in settimana dagli alberghi del centro di Napoli, indicativi nel tracciare il gradimento nei turisti per la città Partenopea. A conferma di ciò, sono previsti circa 400 mila passeggeri in transito dall’aeroporto di Capodichino, per la maggior parte stranieri, con il grande ritorno in città degli americani.
I dati indicano inoltre che il tempo di permanenza in città dei turisti si è leggermente allungato, giungendo a quasi due notti di media, che denota un approccio del turista alla città come scalo verso altre mete, vedi le isole, Pompei, la costiera, ecc.
Il turismo non sta avendo quindi esiti negativi, eppure i tanti turisti presenti si trovano spesso ad affrontare i disservizi che ancora imbavagliano la città, accentuati ancor più in questi giorni feriali. A fare il punto della situazione ci pensa Salvatore Naldi, presidente di Federalberghi Napoli: “Il dollaro forte sta favorendo il ritorno degli americani in città ma, come detto più volte, il Comune dovrebbe investire i proventi della tassa di soggiorno per assicurare il trasporto pubblico. La prefettura ci aveva inoltre promesso di riattivare il servizio di videosorveglianza, ma anche questo non è stato fatto. La città è ancora impreparata a diventare un polo turistico, con i servizi e la manutenzione che questo ruolo comporta.”
“Abbiamo un’estate troppo povera. Non bastano i monumenti e il lungomare, Napoli necessita di una seria programmazione di eventi che la renda appetibile sotto tutti i punti di vista.”