La Gazzetta dello Sport ha analizzato la situazione riguardante i possibili riscatti dei centrocampisti Leander Dendoncker e Hamed Junior Traorè, attualmente in prestito al Napoli. Nonostante entrambi siano in prestito dal gennaio scorso, le loro performance sono ancora in fase di crescita e non sembrano ancora sufficientemente convincenti per giustificare il riscatto definitivo.
Se per il primo è impossibile pensare a un riscatto, per quanto riguarda Traorè, ci sono buone opportunità.
L’ivoriano, giunto in squadra a gennaio con problemi fisici, sta dimostrando un costante miglioramento partita dopo partita, guadagnandosi di fatto il ruolo da titolare al posto di Zielinski. La decisione di escludere il polacco dalla lista Champions, come dichiarato da De Laurentiis durante una recente conferenza stampa, è stata presa proprio per valutare il rendimento di Traorè in incontri cruciali. Nonostante non sia ancora al massimo della forma, essendo spesso sostituito intorno al 60º minuto da Calzona, sta dimostrando una buona performance sul campo, almeno per ora, mettendo in mostra le sue qualità.
Proprio il centrocampista, ha rinunciato alla convocazione da parte della Costa d’Avorio per riprendere il prima possibile una condizione fisica ottimale. Scrive il Corriere dello Sport: “I postumi della malaria contratta a dicembre, e la prima metà della stagione vissuta praticamente da spettatore con il Bournemouth, hanno seminato strascichi inevitabili sulla sua tenuta atletica. Da qui la richiesta di sfruttare la sosta esclusivamente per avvicinarsi a una forma adeguata allo sprint finale”.