Home Food e Wine Al Mar Limone di Villa Avellino, successo per l’evento Les Caves de...

Al Mar Limone di Villa Avellino, successo per l’evento Les Caves de Pyrene “Ciak si beve”

631

A Pozzuoli, al Mar Limone all’interno dell’Hotel Villa Avellino, è andato in scena lunedì 4 marzo “Ciak si beve” evento di presentazione del catalogo prodotto da “Les Caves de Pyrene″ con la suprema regia di Corrado Semente, agente della Campania dell’azienda e Marialuisa Vastarella che hanno diretto nei Campi Flegrei una pellicola coinvolgente con il loro inconfondibile stile innovativo e audace.

Grande affluenza di pubblico e operatori in una giornata di degustazione tra i produttori del nostro Belpaese e d’oltralpe, moltissimi gli stand espositivi per far conoscere le caratteristiche e l’identità dei diversi territori nei calici, dal Piemonte alla Sicilia, la Calabria, dall’Umbria alla Toscana insieme a percorsi di gusto, tra i banchi di assaggio anche piccole eccellenze del territorio campano, dalla pasta di Gragnano I.G.P. Pastificio Dei Campi ai formaggi di Polyphemos Enoformaggeria Flegrea, il pane di Foorn e i sublimi piatti della chef Marianna Vitale.

L’azienda Les Caves de Pyrene Italia nasce ad Alba nel 2009 grazie a Christian Bucci, per promuovere i vini di territorio, ad oggi è una grande famiglia con più di 100 agenti e oltre 4000 clienti. Selezione di vini territoriali e autentici di vignaioli artigiani, di carattere e identità, uniti da un unico fil rouge nella costante ricerca gustativa tra acidità, sapidità e bevibilità.

Il nuovo catalogo 2024 “Les Caves de Pyrene XIII. Vini da cinema”, che ha ispirato l’evento flegreo, è un capolavoro da sfogliare, da guardare e tutto da bere.
Per noi figli degli anni ’80 col cuore vintage, viene subito un irresistibile voglia di inserirlo in un lettore VHS per scoprirne trame tanniche e persistenti intrecci.
Si, perchè è molto di più di un catalogo, è un oggetto amarcord che entusiasma e affascina. La custodia formato VHS dalla quale si sfila il volume Vini da cinema sembra una fedelissima videocassetta ma è un libro di 394 pagine, solo un po’ più grande nelle dimensioni. Di profilo è indistinguibile da una VHS, da riposizionare magari da appassionati cinefili sugli scaffali della nostra videoteca. Al suo interno tra vini e territori, un tuffo tra i ricordi nelle locandine rielaborate di grandi capolavori del cinema. Un design unico e originale che piace da morire e basta scorrere le pagine per rimanere incollati fino all’atteso finale.
Non ci resta che..bere in attesa l’anno prossimo di un nuovo sequel della saga.

 

Lascia una risposta

Please enter your comment!
Please enter your name here