NAPOLI – La città è in fermento, ma pronta. Da stasera Liberato si esibirà in Piazza del Plebiscito per tre giorni di seguito. Sabato 16, domenica 17 e lunedì 18 settembre. Naturalmente la location non è casuale: è uno dei posti più emblematici della città, spesso menzionato nelle canzoni dello stesso artista. Le tre date hanno registrato tutte il sold out in poco tempo. Più di 70mila biglietti venduti. Tuttavia Liberato ha scelto in questa occasione di non limitarsi a cantare solo per i fan. Martedì 19 settembre il cantante terrà un quarto concerto a porte chiuse all’interno della chiesa del penitenziario di Poggioreale. Proprio nel giorno di San Gennaro, il santo patrono di Napoli. Canterà su invito della Asl Napoli 1 come gesto di attenzione e sensibilità nei confronti dei tossicodipendenti.
Al momento Liberato è senz’altro la figura più misteriosa della scena discografica italiana. Non a caso disco d’oro, il pubblico lo adora e la critica musicale lo apprezza. Nonostante i successi che continua a raggiungere dal 2017, il cantante non ha mai mostrato il suo volto ai fan. Pertanto anche in questo occasione si presenterà presumibilmente di spalle e avvolto dai fumi di scena. Addirittura sembrerebbe che, per l’accesso a Poggioreale, l’artista abbia ricevuto una deroga agli ordinamenti carcerari per entrare nell’edificio senza dover mostrare i propri documenti svelando di conseguenza la sua identità. Ma è davvero così importante sapere chi davvero sia? In fondo poco importa chi si nasconde sotto al cappuccio. La città partenopea è già lieta così di poter godere dei suoi versi e soprattutto della sua musica.
Di Valentina Mazzella