Il Napoli di Garcia perde la prima partita stagionale contro una buona Lazio che grazie ai goal di Luis Alberto e Kamada porta il match a casa.
E poco importa che perda il Napoli, perché può capitare, capiterà, non è il punto. Il problema è come.
Dopo ottimi 30′ all’assalto del goal, gli azzurri si spengono e giocano in maniera fragile e smarrita. Senza idee, senza gioco e quasi senza forza, gli azzurri permettono il goal di Kamada e la partita da lì ha una sola squadra. Bravo Sarri a crederci, bravo Luis Alberto (il migliore dei suoi) male invece tutta la difesa azzurra.Una difesa che ha deciso improvvisamente, di mettersi con i piedi sulla linea del centrocampo, troppo alta. Senza Kim questo è difficile.
Tra i migliori in campo, Zielinski e Kvara (sostituiti nel momento meno opportuno). Malissimo anche Anguissa e Osimhen.Tanta confusione, poca originalità. La squadra era inerme.
Leggere i momenti, interpretare piccole partite, sfruttare ogni occasione ed essere cinici, quello che ieri il Napoli non ha fatto.
Mai visto un secondo tempo così blando da alcuni anni a questa parte. Ma niente drammi, siamo al 2 settembre, il tempo è della nostra parte per cambiare tante cose. Sarà importante ritrovarsi. Si riparte dal disastro di ieri sera per un nuovo Napoli.