Home News Rifiuti, la piaga di Napoli

Rifiuti, la piaga di Napoli

2488

Napoli – Tra inciviltà e incuria cumuli di rifiuti per le strade della città, soprattutto in quelle più trafficate. Gli anni della grande crisi dei rifiuti è oramai passata. Terminate quei periodi estivi in cui era difficile anche transitare in auto per la città, dato il fetore di vere e proprie aree di scarico piazzate in quasi tutti i punti della città. E il problema, però, non sembra passato. Da un lato è giusto evincere la incivile condotta di chi, senza scrupolo, getta rifiuti in qualsiasi orario, ma sulla questione gestione e raccolta rifiuti c’è ancora tanto da dire.

Le immagini che vi proponiamo sono state scattate in pieno giorno nella zona del Corso Arnaldo Lucci, vicino alla stazione centrale di Napoli, una delle principali arterie che collega Piazza Garibaldi a Via Marina. Una strada molto trafficata ma soprattutto transitata, continuamente, da tante persone che abitano il quartiere a ridosso del Corso Lucci. La presenza dei rifiuti è, certamente, frutto della grande incuria dei cittadini lì presenti che ad ogni ora, del giorno e della notte, soprattutto con tanto di avviata raccolta differenziata con volantini nei palazzi, gettano i rifiuti anche al di fuori dei cassonetti. Ma se è vero tutto questo è ancor più vero che la situazione è fortemente aggravata dal servizio di raccolta e di smaltimento dei rifiuti che proprio non funziona.

Alcune immagini sono state scattate nei pressi della sezione tributi del Comune di Napoli dove, ogni giorno, operano tanti disabili. Per non parlare della vicinanza con le scuole e con il vicino ospedale Loreto Mare. Una situazione, dunque, quella dei rifiuti, che pare proprio non essersi del tutto risolta nonostante i solleciti di chi, perbene, getta i rifiuti negli orari stabiliti.

Condannare i cittadini per la loro condotta incivile è giusto. Se, però, alle 8 del mattino la situazione è questa (veri cumuli di rifiuti) sarà perché la raccolta rifiuti non è mai avvenuta nel corso della notte?

Lascia una risposta

Please enter your comment!
Please enter your name here