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Chi di Coppa ferisce…… Il Napoli, dopo due brillanti vittorie, delude a Carpi. Ma non è il solo

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Napoli – Gli azzurri, dopo le ottime prestazioni contro Club Brugge e Lazio, si fermano sul terreno del “Braglia” di Modena, bloccati dal Carpi.Al di là del “pullman in area” parcheggiato dagli uomini di Castori, i partenopei sono sembrati meno dinamici ed “in palla” rispetto alle precedenti gare, offrendo una prestazione, sebbene condita da qualche occasione da gol, nel complesso deludente data la modestia dell’avversario.

Ma perche?

Verosimilmente non si tratta di una sottovalutazione degli emiliani, posto che Sarri, abituato ad allenare le cosiddette “piccole”, difficilmente avrebbe fornito un approccio sbagliato, essendo stato scelto dal presidente De Laurentiis proprio per invertire il trend di Benitez contro le squadre di medio-bassa classifica nonché in qualità di grande conoscitore di quelle realtà.

Allora il punto interrogativo resta: perché una prestazione che sa tanto di passo indietro?

La causa, probabilmente, va individuata nella stanchezza mentale.

Il Napoli, chiamato a fare bella figura davanti al suo pubblico contro Brugge e Lazio, non ha retto la terza prova e, sebbene apposto fisicamente, è arrivato in Emilia “stanco” mentalmente.

In campo medico si insegna che la stanchezza mentale può essere considerata come un sintomo derivante da una serie di condizioni, tra le quali, principalmente, un impegno particolarmente intenso o una serie di impegni immediatamente successivi nel tempo, con conseguente mancanza di concentrazione e compromissione delle prestazioni fisiche.

Si tratta pertanto di una “condizione” che riguarda sia la mente che il corpo.

Niente di più vero se applicato al Napoli di mercoledì sera.

A conferma di ciò, si guardino anche le prestazioni offerte dalle altre squadre impegnate nelle coppe europee, chiamate a disputare tre partite in sette giorni.

La Juventus, dopo la strepitosa vittoria sul campo del Manchester City e l’affermazione, più comoda, sul terreno di “Marassi” contro un Genoa tutt’altro che in forma, ha pareggiato allo “Stadium” contro il Frosinone, regalando ai ciociari il primo punto in classifica dopo cinque giornate.

La Roma, grandiosa con il Barcellona, ha prima pareggiato in casa contro il Sassuolo e poi perso a Genova contro la Sampdoria.

La Lazio, ottima a Dnipro, ha perso malamente domenica al San Paolo, praticamente restando negli spogliatoi, e si è poi rifatta mercoledì battendo un abbordabile Genoa.

La Fiorentina, sconfitta in Europa League in casa dal Basilea, ha fatto poi bottino pieno in campionato, battendo però due neopromosse, il Carpi, a stento, ed il Bologna.

In sostanza, tutte e cinque le italiane impegnate in Europa hanno “steccato”, come risultato o come prestazione, almeno una partita.

E’ successo anche agli azzurri.

Sempre in ambito medico, viene consigliato per combattere la stanchezza mentale, di mantenere allenato il corpo, concedere al fisico un buon riposo notturno e optare per un’alimentazione sana, abbondando con frutta e verdura.

Tutti accorgimenti che un calciatore già adotta, per così dire, per “professione”.

E allora c’è da ben sperare che il Napoli non “stecchi” la prossima Partita, soprattutto alla luce del fatto che, come dichiarato dallo stesso presidente De Laurentiis, si tratta della “madre di tutte le partite”.

 

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