Napoli, 30 marzo 2023. Si è svolta questa mattina, a Napoli, l’inaugurazione del “Giardino dei Giusti militari”, un progetto promosso dal Comando delle Forze Operative Sud insieme alla Fondazione “Gariwo” (Garden of the Righteous Worldwide). La Giornata dei Giusti dell’umanità fu istituita dal Parlamento europeo nel 2012 e divenne solennità civile in Italia nel 2017.
L’evento si è aperto con una conferenza per presentare il significato del Giardino, realizzato all’interno delle aree verdi di Palazzo Salerno, per mantenere vivo e onorare il ricordo di quei militari che hanno lottato, anche a costo della propria vita, per salvare le vittime delle persecuzioni e dei genocidi. Erano presenti il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito Generale Pietro Serino e le autorità locali.
Il Generale Serino, nel saluto ai convenuti si è rivolto in particolare agli studenti presenti in sala sottolineando come: “il ricordo dei Giusti è un dovere che abbiamo nei confronti della nostra memoria e verso le generazioni che verranno, perché non ci può essere libertà senza conoscenza”.
Il Comandante delle Forze Operative Sud, Generale di Corpo d’Armata Giuseppenicola Tota ha sottolineato la rilevanza della cultura della memoria e l’importanza di far conoscere, soprattutto ai più giovani, le storie di quanti sono stati capaci di proteggere i valori umani.
“I militari Giusti – ha dichiarato il presidente della Fondazione Gariwo Gabriele Nissim – rappresentano un grande esempio morale per il nostro Paese per questo motivo l’inaugurazione del Giardino dei Giusti a Palazzo Salerno è un atto straordinario dell’Esercito Italiano. Ieri come oggi, le storie dei Giusti ci ricordano che in ogni epoca vale sempre questo insegnamento: ogni essere umano, indipendentemente dal suo ruolo, ha la possibilità di scegliere.”
Al termine della conferenza, , si è svolta l’inaugurazione del “Giardino dei Giusti Militari”, con il taglio del nastro.
I primi Giusti onorati nel Giardino sono stati: Generale Maurizio Lazzaro de’ Castiglioni; Capitano Benedetto De Beni; Maggiore Arturo Gatti; Sergente Rinaldo Arnaldi; Soldato Fosco Annoni; Colonnello Giuseppe Azzali; Colonnello Antonio Bertone; Generale Giuseppe Amico.