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Jazz tra le stelle all’osservatorio di Capodimonte

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QUARTIERI JAZZ PRESENTA “LA CITTA’ PARALLELA”
OSSERVAZIONI CON I TELESCOPI E CONCERTO

 

Venerdì 31 marzo ore 21.30 presso l’Osservatorio Astronomico di Capodimonte (Salita Moiariello, 16 Napoli) verrà presentato alla stampa e al pubblico, il terzo lavoro discografico dei Quartieri Jazz di Mario Romano dal titolo “La Città Parallela”. L’evento sarà realizzato in collaborazione con la sezione napoletana dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) per una serata all’insegna della valorizzazione del patrimonio scientifico e culturale della città, un gemellaggio che la band partenopea promuove con costanza e tenacia approdando all’ennesima eccellenza di Napoli.

IL CONCERTO – Sul palco salirà la Quartieri Jazz Orkestrine al completo con Alessandro De Carolis ai flauti,  Mario Romano alla chitarra classica, Alberto Santaniello alla chitarra classica, Luigi Esposito al piano, Dario Franco al basso ed Emiliano Barrella alla batteria.

LA LOCATION

L’Osservatorio Astronomico di Capodimonte è la più grande struttura scientifica dell’Istituto Nazionale di AstroFisica, il principale ente italiano per la ricerca astronomica e astrofisica da terra e dallo spazio, presente nel meridione d’Italia.

Si erge sulla collina di Miradois, un’altura vicina alla reggia di Capodimonte in una posizione invidiabile a circa 150m sul livello del mare, dominando lo splendido panorama della città e del golfo di Napoli.

L’istituzione dell’Osservatorio porta la data del 29 gennaio 1807 e la firma di Giuseppe Bonaparte. L’Osservatorio Astronomico di Napoli, collocato nell’antico monastero di san Gaudioso a Caponapoli,rappresenta la più antica istituzione scientifica napoletana. Nel 1812 per volontà di Gioacchino Murat e dell’astronomo Federigo Zuccari fu posta la prima pietra del nuovo edificio di Capodimonte progettato nelle eleganti forme neoclassiche da Stefano Gasse. I lavori di fabbrica si conclusero nel 1819 e la sera del 17 dicembre fu effettuata la prima osservazione astronomica.

Impegnati nelle varie attività di ricerca, oggi lavorano in Osservatorio oltre 50 persone tra ricercatori, studenti e personale a contratto; inoltre circa 40 unità del personale tecnico e dell’amministrazione, contribuiscono al funzionamento dell’istituto e alla promozione della conoscenza dell’astronomia nella scuola e nella società e alla valorizzazione del suo cospicuo patromonio storico-culturale.

LA FORMULA – La serata prevede l’apertura del sito alle ore 21.00 dove ci saranno le osservazioni con i telescopi a cura degli Astronomi di Capodimonte in collaborazione con Unione Astrofili Napoletani  ed a seguire il concerto dei Quartieri Jazz.

Dove parcheggiare:

I visitatori potranno parcheggiare comodamente la propria auto usufruendo di un parcheggio gratuito all’interno della struttura.

Evento culturale con sottoscrizione

Il contributo organizzativo è di 20€

Per informazioni e prenotazioni telefonare al +39.340.489.38.36  o mandare una mail a: quartierijazz@live.it  o dal sito ufficiale:  www.quartierijazz.com

Evento facebook:    https://fb.me/e/14lMJXenA                                                                  

IL DISCO  – Ci siamo !!! E’ finalmente arrivato il nuovo disco dell’ensemble partenopeo capitanato dal chitarrista dei Quartieri Spagnoli Mario Romano che attraverso “La Città Parallela” racconta in musica le mille sfaccettature e contraddizioni di Napoli.

Concettualmente la città è parallela poiché è costruita sui resti di quella greca prima e romana poi, ma soprattutto parallela in superficie, dove da sempre sembrano coesistere e scontrarsi più “tipologie di napoletani” che di volta in volta si arrogano il diritto di rappresentare la vera Napoli a dispetto della parte avversa, creando così barriere che dividono un popolo che unito darebbe nuovo slancio a questa terra.

Musicalmente invece la band con questo lavoro traccia una linea trasversale ai suoni dei sud del mondoinglobando strumenti e colori tipici dei paesi sudamericani come il Cile e il gruppo storico degli Intillimani da cui è partita la scintilla di questo nuovo progetto, per poi ritornare in Spagna, nei paesi balcanici, ed in Francia col jazz manouche e patria dei walzer musette. Il tutto fuso come dalle origini (2007) con la loro identità musicale, figlia del Neapolitan Power di Pino Daniele, faro dei Quartieri Jazz.

Tra i compagni di viaggio presenti nel disco e membri ad oggi dell’ensemble figurano: Alessandro de Carolisai flauti,  Alberto Santaniello chitarra acustica, Gianluca Capurro chitarra acustica e mandolino, Luigi Esposito pianoforte e fisarmonica; Marco Ciardiello rhodes, Dario Franco basso fretless e contrabbasso, Ciro Imperato basso elettrico, Eugenio Fabiani alla batteria ed Emiliano Barrella batteria e percussioni.

L’album contiene 12 brani alcuni scritti da Mario Romano durante la pandemia tra cui “Asciert’ ‘o Tiempo”dedicato al Dott.re Paolo Ascierto oncologo di fama internazionale, “Cuore di Napoli” scritta con Alberto Santaniello, “La Città Parallela”, “Neapel Ist Virus”, “Yo Toro Siempre” e “Valse a Sophie” dedicata alla piccola figlioletta Sofia nata da poco.  A firmare gli altri inediti troviamo “Le Temps des Souvenirs” di Luigi Esposito e “Uku de Pablo” di Paolo Del Vecchio, compositore arrangiatore chitarrista e mandolinista storico di Beppe Barra e primo e fondamentale maestro di Mario Romano. Le cover sono “Santa Morena” di J. Do Bandolim, “Troublant Bolero” di Django Reinhardt e “Chega De Saudade” di C. Jobim. Non manca come nei lavori precedenti un brano di Pino Daniele,    stavolta l’omaggio è “Lassa che Vene” cantata dalla meravigliosa voce di Irene Scarpato (Suonno d’Ajere) brano che il compositore scrisse dopo la visita al carcere minorile di Nisida.

Ospiti del disco: Irene Scarpato voce, Daniele Sepe flauti e sax soprano ricurvo, Gianfranco Campagnoliflicorno, Alessandro Tedesco trombone, Davide Maria Viola violoncello, Roberto Trenca quatro, tiple e charango, Paolo Del Vecchio chitarra classica e mandolino, Piero De Asmundis pianoforte, Roberto Lagoaalle percussioni e flauti, Francesca Prattico percussioni e Antonio Esposito batteria e percussioni.

Menzione speciale al maestro Piero De Asmundis che ha curato la direzione artistica, gli arrangiamenti, il missaggio e il mastering sul “BOAT STUDIO MOLO MERGELLINA”. Il disco è stato inoltre registrato ed editato al “TP STUDIO” da Antonio Esposito, al “ABC29 STUDIO” da Alberto Santaniello ed al “MAREKA’ STUDIO” di Francesca Prattico.

Le foto sono di Gianni Esposito mentre il progetto grafico è di Maria Dalmotto. Gli scritti sono di Luca Delgado ed Enzo Sabatasso.

Questo disco è dedicato a Vincenz

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