Bonaccini: “Sono pronto a dare una mano”. Meloni:“ Congratulazioni a Schlein, con leader donna la sinistra guardi avanti”
Elly Schlein è la nuova segretaria del Partito democratico, ribaltando i pronostici dei circoli che vedevano favorito il rivale Stefano Bonaccini. Una vittoria inaspettata quella della Schlein che e’ destinata a cambiare la storia del Pd e non solo perché e’ la prima donna alla guida dei Dem. E’ uno scossone forte al Partito che ora deve fare i conti con una divisione interna e uno scossone altrettanto forte anche per la politica italiana che vedrà un’opposizione che annuncia battaglia al Governo Meloni. Un cambio di rotta radicale che ha riportato una buona affluenza di votanti nei seggi e nei gazebo, nonostante le condizioni atmosferiche non fossero delle migliori in gran parte dell’Italia.
“Il popolo democratico è vivo, c’è ed è pronto a rialzarsi con una linea chiara. E’ un mandato chiaro a cambiare davvero“, ha detto la Schlein commentando la vittoria al suo comitato sulla Prenestina, consapevole della responsabilità che assumerà dalle prossime ore per riformare un partito che ha raccolto tante sconfitte, finendo a governare solo 4 regioni contro le 15 governate dal centro destra.
Vince dunque l’ala riformista del Pd che chiede di ritrovare la propria identità. “La sinistra deve ritornare a fare la sinistra”, aveva dichiarato la Schelin richiamando alle urne i tanti militanti con voglia di riscattarsi dai risultati deludenti degli ultimi anni e di ritrovarsi intorno a un’identità chiara. Decisivo per la vittoria e’ stato il voto dei gazebo, al quale può partecipare anche chi non e’ tesserato Pd, che ha ribaltato quello degli iscritti.
Grande soddisfazione nel Pd anche per l’affluenza al voto che è andata oltre le aspettative, attestandosi attorno al milione di partecipanti. Numeri che non arrivano a eguagliare quelli delle 2007, con circa 3,5 ml di votanti o quelli del 2019 con oltre 1,5 ml di partecipanti, ma che comunque testimoniano l’anima democratica di un partito che ha bisogno di ritrovare consenso e partecipazione.
“La prima cosa che chiedo è mandare un applauso a Elly Schlein, l’ho sentita e le ho fatto i complimenti, in bocca al lupo per la grande responsabilità che assume alla guida del partito”, le prime parole di Stefano Bonaccini al comitato elettorale di Casalecchio di Reno. “Ha prevalso Elly e io sono a disposizione per dare una mano”.
Una vittoria nella quale la neo segretaria ha creduto con grande determinazione, costruita giorno dopo giorno. Con il suo programma “Parte da noi”, ha convinto gli elettori puntando su giustizia sociale e climatica, due temi inscindibili per la Schlein. Sanità pubblica, diritti sociali e civili, lotta alle fragilità, tasse e grandi patrimoni, diritto alla casa e rilancio dell’edilizia residenziale pubblica, riforma della legge 194 con la garanzia di una percentuale di medici non obiettori. Questi i cavalli di battaglia della Schlein che le hanno “regalato il sogno” della vittoria.
Tra i primi a commentare la vittoria anche Giorgia Meloni:”Congratulazioni a Schlein, complimenti ai dem per la grande mobilitazione di elettori. Spero che l’elezione di una donna aiuti la sinistra a guardare avanti e non indietro”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, commentando il risultato delle primarie del Pd.
