Istituito anche una nuovo modello operativo con l’infermiere di processo
Da oggi sono operativi i locali rinnovati del Pronto Soccorso dell’Ospedale Cardarelli. Dopo circa 20 anni sono stati riorganizzati il percorso di accesso dei pazienti, le aree destinate al triage e al pre-triage, la zona di attesa dei pazienti a minore gravità.
Rinnovato anche il sistema di gestione informatico che ora consente a pazienti e accompagnatori di conoscere attraverso dei monitor il numero di pazienti in trattamento presso il Pronto Soccorso nelle tre diverse fasi: “valutazione triage”, “in corso di visita e “in carico/approfondimento diagnosi”.
“Stiamo lavorando in ogni direzione – ha affermato Antonio d’Amore, Direttore Generale del Cardarelli – per migliorare l’assistenza presso il nostro ospedale, la consegna di questi primi ambienti e’ un passo immediatamente visibile del rinnovamento avviato sia in termini infrastrutturali che organizzativi. Abbiamo iniziato un percorso lungo e condiviso con il personale per valorizzare il merito e l’impegno del personale, nell’ottica del miglioramento dell’assistenza; si tratta di un percorso molto complesso perche’ dobbiamo gestire il cambiamento organizzativo ed infrastrutturale e, contemporaneamente, gestire le attivita’ di emergenza. Gia’ nelle prossime settimane saremo chiamati a confrontarci in modo importante con questa difficolta’, quando il cantiere del Pronto Soccorso si sposterà nelle aree più interne del reparto, laddove sono attualmente i box di visita e le aree di sosta dei pazienti; i nostri tecnici faranno ogni sforzo per limitare i disagi ai pazienti e operatori, ma certamente avremo bisogno della collaborazione di tutti e della comprensione dei pazienti per poter portare a termine i lavori. Ringrazio tutto il personale del reparto per l’impegno e la dedizione con cui lavorano giorno e notte per tutelare ed aiutare i pazienti”.
Gli interventi migliorativi riguardano anche il reclutamento del personale e il miglioramento dell’organizzazione. Nei prossimi giorni, infatti, si svolgeranno le prove del concorso per medici dell’emergenza che saranno assegnati al Pronto Soccorso. Sono 15 i candidati che saranno chiamati a svolgere le prove di reclutamento.
Sul fronte dell’organizzazione al Cardarelli ha preso il via un nuovo modello operativo che introduce l’infermiere di processo, una figura che permette di individuare in un infermiere specificamente formato uno specifico referente che ha in carico la gestione del paziente in transito nel Pronto Soccorso. Si tratta di un modello organizzativo utilizzato sono in due grandi ospedali italiani. Allo stesso tempo sono stati introdotti dei “fast track”, percorsi di gestione veloce per specifiche patologie di interesse ortopedico o ginecologico.