Fiom-Cgil: “Ok trasferimento. Ora occorre discutere del piano industriale”
Questa mattina e’ stato sottoscritto, tra la società Whirlpool e il Commissario Zes Campania, l’atto di acquisizione del sito industriale ex Whirlpool di via Argine, a Napoli cosi’ come stabilito nel verbale di intesa dello scorso 22 ottobre, siglato presso il Ministero dello Sviluppo Economico, ora Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Il prossimo passo sarà la discussione e successiva formalizzazione nel mese di gennaio dell’avviso pubblico per la ricerca di potenziali investitori, che avranno accesso anche alla semplificazione amministrativa propria delle Zone Economiche Speciali.
“È una notizia positiva la stipula del rogito per il trasferimento del sito di via Argine da Whirlpool a Zes Campania, che consentirà di mettere in sicurezza lo stabilimento” ,il commento di Barbara Tibadi, segretaria nazionale della Fiom-Cgil e responsabile elettrodomestico e Rosario Rappa, responsabile del Mezzogiorno per la Fiom-Cgil. “È stata così rispettata la prima scadenza stabilita nel verbale siglato nell’ultima riunione al Mimit. Una soluzione resa possibile anche grazie al ruolo del Prefetto di Napoli, di Comune e Regione. Ora serve che il Governo convochi le parti, entro 15 di gennaio, per discutere il piano industriale. Lo stabilimento di via Argine va consegnato ad un soggetto industriale in grado di garantire il futuro occupazionale di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori ex Whirlpool. Occorre trovare al più presto una soluzione industriale anche perché tra circa un anno scade la Naspi. Il lavoro è dignità, senza lavoro non c’è alternativa alla criminalità organizzata soprattutto in una città come Napoli. La lotta delle lavoratrici e dei lavoratori merita una risposta immediata, i presupposti ci sono, ora serve la volontà politica”, concludono Tibaldi e Rosario Rappa.