Lo spettacolo racconta i misteri e i prodigi del Sangue di Napoli
Domani alle 19 presso il Quartiere Intelligente, Scala di Montesanto 3, si terra’ lo spettacolo “Urbs sanguinum: non solo San Gennaro. I prodigi del sangue a Napoli”
Una rappresentazione suggestiva di prosa, teatro, danza, canzoni e musica dal vivo, che accompagnerà lo spettatore in un viaggio alla scoperta dei segreti e dei misteri della città e del sangue dei suoi santi.
Napoli fu definita nel 1632 da un osservatore dell’epoca, l’Urbs Sanguinum, ovvero la città dei sangui, perche’ custodisce oltre tremila reliquie di martiri cristiani disseminate tra conventi e dimore private. Non solo San Gennaro, ma sono tanti altri i santi ai quali veniva attribuito il funambolico prodigio dello scioglimento del sangue.
Lo spettacolo racconta, attraverso il linguaggio artistico declinato in tutte le sue espressioni, uno degli aspetti che più contraddistingue Napoli e i suoi abitanti: il rapporto con la fede, tra sacro e profano, il dualismo sottile su cui la città da sempre va sviluppandosi.
E se quello di San Gennaro e’ miracolo più famoso al mondo, tante altre sono le metamorfosi prodigiose tra liquefazioni, solidificazioni e lacrimazioni che animano la città come quelle di Santa Patrizia, di San Giovanni Battista, di San Pantaleone, di San Lorenzo, di Santo Stefano Protomartire, di Sant’Alfonso Maria De’ Liguori e di San Luigi Gonzaga. Una rappresentazione suggestiva e intensa dove il sangue liquefatto dei suoi martiri che scorre nelle vene e nelle arterie dell’Impianto ippodameo del centro antico di Napoli, diventa protagonista, facendo riemergere il passato, la storia e il senso di una città dove il miracolo è un’esperienza quotidiana.
Lo spettacolo inserito nell’abito della rassegna “il Natale dei Popoli”, è tratto dal saggio “Urbs saguinum” di Carmine Maturo e Lucia Malafronte (Ed. Intra Moenia 2008, nuova edizione 2022) prefazione di Marino Niola. Adattamento di Giuseppina Dell’Aria e di Guido Liotti, voce e canzoni originali di Giovanna Panza, chitarra Edo Puccini, Arpa Gianluca Roviniello, coreografia e danza di Ambra Marcozzi, con Roberto Cervone, Livia Berte’, Roberta Misticone, Anna Ragucci e Nunzia Loffredo, immagini di Antonio Lubrano Lavadera, Regia di Guido Liotti.
La partecipazione è gratuita, con prenotazione obbligatoria. Info e prenotazioni: e-mail napolinataledeipopoli@gmail.com – cell. 391 4143578 – 339 4761215 (ore 10:00-12:00 e ore 17:00-19:00) – tel. 081 5634967.