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I Bronzi di San Casciano dei Bagni sono eccezionali, ma i Bronzi di Riace conservano il primato

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Fonte della foto: RaiNews.

SAN CASCIANO DEI BAGNI – Continua a rimbalzare la notizia del ritrovamento dei 24 bronzi presso il santuario romano di San Casciano dei Bagni, nella Val di Chiana senese. Le statue di bronzo emerse miracolosamente dal fango caldo rappresentano un esempio di raffinatissima fattura. Nel mondo dell’arte, della cultura e della storia sicuramente una scoperta eccezionale. Nei primi giorni qualcuno aveva avanzato l’ipotesi che si trattasse di bronzi di valore superiore addirittura a quello dei celeberrimi Bronzi di Riace.

Nel dibattito è prontamente intervenuto anche Vittorio Sgarbi, il quale ha dichiarato: “Le statue di San Casciano sono di qualità media. I Bronzi di Riace sono tra le opere più alte espresse dalla civiltà antica, mentre quelli di San Casciano sono di produzione e di qualità media e di interesse culturale. Stabiliscono un nesso tra gli etruschi e i romani”. Ha aggiunto poi: “Non faccio fatica a dire che non c’è possibilità di paragonare le due scoperte. Il primato dei Bronzi di Riace è nella loro stessa natura estetica.

Fonte della foto: RaiNews.

Gli estimatori di arte non vedono l’ora di sapere, naturalmente, quando sarà possibile per il pubblico vedere di persona questi nuovi bronzi di San Casciano dei Bagni. In realtà l’iter è meno breve e semplice di quel che si crede. Al momento è complicato fornire delle tempistiche esatte. Si vocifera di allestire in futuro un museo nella località della Toscana, in un palazzo cinquecentesco. Nei fatti però è ancora presto. È appena iniziata una gara per stabilire quale ente si occuperà del restauro dei bronzi. L’Icr di Roma con i suoi studiosi sta già curando un primo lavoro.

Il sindaco di Firenze Dario Nardella pare abbia annunciato il restauro delle opere a cura dell’Opificio delle Pietre Dure. Vittorio Sgarbi avrebbe commentato la notizia spiegando che si tratta probabilmente di un auspicio. Questo perché è fattibile credere che a un certo punto i bronzi avranno bisogno di un restauro più approfondito altrove. Le statue potrebbero essere portate a Roma all’Istituto Centrale per il Restauro oppure all’Opificio delle Pietre Dure. Adesso però i ritrovamenti sono per l’appunto nelle attente mani degli esperti dell’Icr. 

Di Valentina Mazzella 

 

 

 

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