Manfredi:“Per Napoli e’ una grande occasione di rilancio”
Dal 20 al 22 novembre torna alla Mostra d’Oltremare, Gustus, il salone professionale dell’agroalimentare, dell’enogastronomia e della tecnologia, giunto alla sua ottava edizione. La fiera accoglierà buyers nazionali e stranieri della grande distribuzione e della ristorazione, sette chef Michelin e 18 eccellenze della ristorazione Campana. Un programma intenso, ricco di presentazioni, showcooking, premiazioni e con il ‘Meet & Match’, la piazza Affari di Gustus organizzata con la formula del workshop b2b. Nella prima giornata ci sara’ la premiazione delle migliori pizzerie della Campania e di chef stellati a cura di Luciano Pignataro. In calendario anche due convegni organizzati da Valentina Della Corte, docente ordinario di Economia e gestione delle imprese alla Federico II, che avranno come focus sostenibilità, innovazione ed economia circolare nonché le nuove opportunità agevolative del comparto agrifood.
“Il ritorno di Gustus – ha detto il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi – alla Mostra d’Oltremare è una grande occasione di rilancio per il settore professionale dell’agroalimentare, dell’enogastronomia e della tecnologia del Centro-Sud. I numeri di successo registrati nelle precedenti edizioni hanno reso questo salone un appuntamento unico per le imprese e le aziende del food che vogliono affacciarsi ai mercati esteri. Ben vengano quindi opportunità di questo tipo che contribuiscono allo sviluppo di un settore strategico per la nostra economia e per il nostro territorio”.
“L’agroalimentare, da sempre uno dei settori trainanti della nostra economia, con Gustus è ancora più valorizzato – evidenzia Teresa Armato, assessora alle Attività produttive del Comune di Napoli – nell’ottica di promuovere, con una manifestazione ad hoc, le tipicità e le innovazioni tecnologiche, favorire incontri con i protagonisti e le aziende dell’intero comparto che va dal cibo alle attrezzature, alle catene alberghiere, ai ristoranti”.
“Il tema della sostenibilità, anche collegato all’innovazione tecnologica, rappresenta – spiega Della Corte – la chiave per il presente e per il futuro. Da questo punto di vista soluzioni volte a consentire un maggior rispetto per l’ambiente, risparmi nei consumi hanno anche delle ripercussioni positive sotto il profilo economico. Questo è un momento in cui l’innovazione tecnologica e l’intervento in termini di sostenibilità sono estremamente importanti e proprio per favorire l’innovazione a livello di imprese ci sono una serie di strumenti, nell’ambito del Pnrr ma non solo, volti proprio a supportare le imprese nei processi di investimento. La cosa interessante è che il Pnrr propone una logica di creazione di ecosistemi dell’innovazione in campo agricolo e alimentare e così si aprono grandi occasioni anche per iniziative a livello di reti di impresa in collaborazione anche con istituzioni locali e con il mondo della ricerca e dell’università”.