Inarrestabili.
Con il cuore e con la grinta.
In Serie A Tim ci sono molte gare dove non si può dominare il contesto, ma si soffre fino all’ultimo, difendendo con coraggio e personalità.
Quella di Bergamo è la terza vittoria da grande squadra dopo Roma e Milano.
La grande squadra, che sa soffrire, sa ribaltare il risultato nel momento più complicato della gara, sa soffrire ancora, sa cadere e quindi rialzarsi per combattere fino all’ultimo secondo.
Il Napoli vola più in alto possibile davanti alle pretendenti del campionato, ed è sempre più in solitaria a poche gare dallo stop Mondiale. In questo momento gli azzurri non hanno rivali.
È una squadra che sa sopperire alle assenze: mister Spalletti lo sa fare bene.
Elmas sostituisce egregiamente Kvaratskhelia, sotto lo scetticismo di molti, sigla un goal pesante in chiave scudetto che vale la vittoria azzurra.
La mentalità, la crescita psicologica e la fame di Osimhen è sempre più evidente nelle ultime partite: siamo all’ottavo goal in campionato. Pazzesco, se pensiamo che su 13 partite ben 4 partite le ha saltate per infortunio: il nigeriano è sempre devastante e non si ferma più.
C’è compattezza, spirito di squadra e la tenacia di portare il risultato a qualsiasi costo. Tutti uniti per un solo obiettivo. C’è fame.
E si sogna, da primi in classifica.