Kvaratskelia, giovane acquisto del Napoli che tante gioie sta regalando ai tifosi, è stato protagonista in questi giorni per quanto riguarda la clausola rescissoria presente nel suo contratto con il club partenopeo. Stando alle ultime indiscrezioni, il giocatore georgiano non andrà molto presto via dal Napoli, a meno che non venga fatta una proposta molto elevata. Ricordiamo che Kvaratskelia è stato acquistato da Aurelio De Laurentiis per soli 10 milioni, quindi la sua vendita futura potrebbe rappresentare un vero colpaccio per il patron azzurro.
Luca Marchetti, giornalista sportivo presso Sky Sport, nel corso di una diretta su Radio Marte ha dichiarato: “Club importanti hanno messo nel mirino Khvicha Kvaratskhelia? Sicuramente. Ha triplicato il suo valore? Anche di più. Per 30 milioni, De Laurentiis non ti dà neanche una gamba. Per farlo riflettere, bisogna arrivare alla tripla cifra, e neanche in quel caso è detto che te lo dia. Credo che il ragazzo debba rimanere in Campania un paio d’anni, se vuole costruire cose importanti. Se poi arriverà uno sceicco e ti porta 150 milioni di euro, si potrà pensare di firmare un nuovo accordo tra le parti”.
Il cronista ha anche sottolineato: “Ipotizzabile una clausola rescissoria da 130 milioni, nel contratto? La si può mettere, ma il giocatore dovrebbe firmare un nuovo accordo. Con i prezzi che girano attualmente, la metterei più alta. 200 milioni? Perché no?! Se proprio me lo devi “rubare”, allora me lo devi strapagare”.
Inoltre, Marchetti ha poi aggiunto: “Ci lustriamo gli occhi davanti a questo Napoli, ma oggi il prezzo di un giocatore lo fa chi lo compra e chi lo vende. Per esempio, Lobotka, è un caso particolare. Per costruire qualcosa di importante, questo Napoli secondo me ha bisogno di andare avanti insieme per almeno un paio di anni”.
Nel corso del suo intervento in diretta non è mancata anche un’analisi sul Napoli di questa nuova stagione, più forte e determinato che mai: “Non ci aspettavamo un Napoli così bello e vicino alla perfezione: ha grandi potenzialità e soluzioni offensive, ma anche un’ottima solidità difensiva. Spalletti e la dirigenza hanno costruito una squadra forte su ogni fronte. Sono finiti gli aggettivi, per questo Napoli. bisognerebbe inventarne di nuovi da inserire nel nostro vocabolario, servono lettere nuove nell’alfabeto”.