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Reggia Caserta: ultimo appuntamento con la ‘magia notturna’

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Venerdì apertura serale conclusiva con “Notti della Meraviglia”

Affacciarsi sul Parco Reale al chiarore della luna, attraversare le Sale delle mostre per essere rapiti dalle suggestioni delle opere esposte, percorrere gli Appartamenti reali circondati dal fascino dell’atmosfera serale. E’ la magia della Reggia di Caserta dopo il tramonto, che si rivelerà per l’ultimo appuntamento, venerdì 19 agosto, dell’iniziativa “Le notti della Meraviglia” (si entra dalle 19.30 alle 23.30 con ultimo ingresso alle 22.15).

Per i visitatori ci sarà anche la possibilità di ammirare due mostre. In particolare, dopo aver attraversato la magnificenza dello Scalone Reale, il pubblico potrà visitare la prima delle due mostre, “Frammenti di Paradiso – Giardini nel tempo”, l’esposizione organizzata dalla Reggia con Opera Laboratori che raccoglie negli Appartamenti della Regina oltre 150 rappresentazioni dei giardini nel corso dei secoli. Nell’articolarsi delle sezioni sono presentate numerose opere, in molti casi inedite, provenienti da prestigiosi musei e istituzioni italiane ed europee, oltre che da collezioni private, biblioteche e altri istituti pubblici.

Alla fine del percorso della mostra sarà possibile affacciarsi dal balcone della sala della Vista, e da li’ godere della bellezza del Parco Reale illuminato dalla luna.

Dopo aver lasciato le Sale della Regina, sarà possibile proseguire nella Cappella Palatina con la mostra “Il Piccolo Principe – Giuseppe Sanmartino alla Reggia di Caserta“. La mostra racconta il cerimoniale delle nascite dei reali al tempo dei Borbone, partendo dal ritrovamento nei depositi del Museo del ritratto in marmo di un neonato a grandezza naturale opera di Giuseppe Sanmartino, identificato con il Real Infante Carlo Tito di Borbone. Si aprira’ quindi ai visitatori il percorso degli Appartamenti Reali, con il fascino e la suggestione degli ambienti di Corte, dalle Sale di rappresentanza a quelle ad uso più’ intimo dei regnanti, concludendo con la Biblioteca Palatina e la Sala del Presepe.

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