Napoli – Una violente scossa è stata avvertita intorno alle 18:08 in Campania e in Molise con riscontri anche nella Capitale,dove non sono mancate le segnalazioni alle autorità competenti. Si parla di una prima scossa di “Magnitudo 5.0” con epicentro a ovest di Campobasso,sono seguite poi alcune scosse di assestamento di intensità minore.
Castello del Matese in provincia di Caserta è il paese più vicino all’epicentro del sisma. La terra ha tremato anche a Napoli, Avellino e in Puglia. Nel casertano sono state evacuate alcune abitazioni del centro storico, mentre sono state annullate molte manifestazioni natalizie in programma per la serata. Scene di panico a Casapesenna durante la celebrazione della messa nei 15 secondi della prima scossa. Sempre nel casertano, a Maddaloni, un uomo è rimasto ferito: si è lanciato dal balcone di casa in preda al panico , ma non è in gravi condizioni.
Anche a Napoli non sono mancate le segnalazioni, la scossa di terremoto del quinto grado della scala Richter avvertita in tutta la Campania ha destato paura e preoccupazione,soprattutto per chi ha vissuto in prima persona il sisma dell’Irpinia nel 1980. Per molti secondi, i vetri hanno tremato, lampadari e pensili oscillato e si sono avvertiti scricchiolii. Molte le persone che si sono riversate in strada. Secondo quanto si è appreso, anche ad Altavilla Irpina è stata sentita in maniera forte e la gente ha preferito lasciare le abitazioni. A Salerno la scossa è stata avvertita ai piani alti dei palazzi del centro e della zona orientale, dove molte persone sono scese in strada in preda alla paura.
Per fortuna nel Napoletano non risultano al momento segnalazioni di danni a cose o persone, anche se sono ancora in corso le verifiche del caso. Una maggiore attenzione invece nei Comuni più vicino all’epicentro del sisma,ovvero: Castello del Matese, Gioia Sannitica, Piedimonte Matese, San Gregorio Matese, San Potito Sannitico, in provincia di Caserta, e Cusano Mutri, in provincia di Benevento.