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Turismo: a Napoli trend in crescita. Assessore Armato: “Non più mordi e fuggi”

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Si va consolidando un turismo urbano, culturale e congressuale. Forte la presenza di giovani e di turisti stranieri, soprattutto europei

Boom di presenze in questo primo week end di giugno che fa registrare nella maggior parte delle strutture ricettive il tutto esaurito. Numeri in costante crescita, con picchi che superano le 100 mila presenze. Il turismo a Napoli si conferma un asset strategico per la città.

Negli ultimi anni Napoli è stata protagonista di un profondo cambiamento turistico, dopo diversi anni di crisi, la città ha rivelato una capacità innata all’adattamento, sia interno sia esterno, in particolare rispetto alla domanda, che in modo del tutto spontaneo e autonomo, ha scelto e sta tuttora scegliendo Napoli come una nuova o ritrovata destinazione per le vacanze. Si va consolidando un turismo urbano, culturale e congressuale.

“Napoli attrae sempre più turisti – spiega Teresa Armato, assessore al turismo del Comune di Napoli – dopo il boom di presenze già dal primo weekend di maggio, quando in città si sono contate oltre 97mila presenze, si registra un trend in crescita visti i 110mila visitatori in città in questi giorni, con un incremento anche di notti trascorse nelle strutture ricettive. Napoli piace e ne beneficia sinergicamente l’intero indotto”. Lo confermano anche i dati diffusi dalle associazioni di categoria in riferimento alle presenze cittadine e agli incassi della filiera con 34.9 milioni tra strutture ricettive e indotto, numeri che fanno ben sperare sul futuro del comparto turistico della città. Nel mese scorso sono stati installati dal Comune quattro infopoint in luoghi nevralgici della città per migliorare l’accoglienza e rendere fruibili notizie, indicazioni, mappe e brochure sui luoghi d’arte cittadini.

L’analisi dei flussi indica che “non e’ un turismo mordi e fuggi – continua l’assessore Armato – le strutture ricettive registrano ora lunghe permanenze anche di 4 notti rispetto alle 2,7 del 2019. In città stanno arrivando molti italiani ma soprattutto stranieri, con una forte presenza di europei”. E Napoli e’ la meta scelta da moltissimi giovani. “Anche l’età dei turisti si e’ abbassata – conferma Armato – sempre più giovani affollano musei e luoghi d’arte, come le Catacombe o il tesoro di San Gennaro, attratti anche dalle tante strutture dell’indotto (ristorazione, bar, street food, artigianato)”. Il Comune di Napoli “per rendere il settore sempre più strategico, nel nuovo bilancio di previsione abbiamo mantenuto l’impegno di investire il 30% della tassa di soggiorno per il turismo, 3milioni e 600 mila euro”, conclude l’assessore.

Tuttavia, se da un lato c’e’forte entusiasmo per la rinnovata vitalità del settore, dall’altro a preoccupare gli addetti ai lavori, sono le questioni rimaste irrisolte che riguardano la sicurezza, i trasporti e l’arredo urbano. “Stanno aumentando scippi, rapine ai danni dei turisti – aveva denunciato pochi giorni fa Agostino Ingenito, presidente Abbac Campania (Associazione B&B Affittacamere e Case vacanze), “chiediamo al Prefetto una maggiore presenza di Forze dell’ordine presidiare il territorio”.

 

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