MUSICA – Una dubbio amletico assilla di recente gli innumerevoli fan di Emanuele Aloia: il loro idolo ha intenzione di ritirarsi dalle scene musicali o sta preparando il terreno per un nuovo imminente progetto discografico? A quanto pare il mistero ha quasi trovato una risposta!
Il giovane cantautore (classe 1998) si è affermato nel panorama musicale italiano negli ultimi anni, nonostante abbia iniziato a scrivere già a soli 13 anni. Appena quindicenne, caricò i suoi primi componimenti sulla piattaforma di YouTube. Il vero successo è arrivato nel 2020 grazie alle canzoni “Il bacio di Klimt” e “Girasoli”. A seguire i suoi brani hanno sempre scalato le classifiche di Spotify e non solo. La sua musica si contraddistingue non solo per i suoni armoniosi, ma in particolare per i raffinati testi che scrive integrando l’arte visiva con la poesia della letteratura.
Come i veri artisti, Emanuele lancia un nuovo singolo solo dopo aver lavorato su un’ispirazione genuina. Il suo pubblico lo sa. Per questo non si è lasciato “spaventare” dall’ultimo prolungato silenzio del cantautore. Questo almeno fino a quando, circa due settimane fa, sono scomparsi tutti i post del suo profilo Instagram ufficiale. A seguire, il 21 marzo, Emanuele ha condiviso alcune storie Instagram e su YouTube ha pubblicato un breve cortometraggio in cui il delicato tema centrale verte sulla salute mentale e sull’importanza di rivolgersi a un professionista in caso di necessità. Nei mesi precedenti già altri artisti, come Michele Bravi e Ultimo, avevano sensibilizzare sul medesimo tema, soprattutto dopo lo stress causato da due anni di pandemia e lockdown.
Nel video il cantante è in visita da un medico a cui confida di non riuscire a dormire, di fare brutti sogni e avvertire un “crepacuore”. Racconta di un sogno ricorrente in cui lui è Emanuele Aloia e sta perdendo l’ispirazione. Nella descrizione si legge: “Mi sono sentito come Spiderman che non riesce più ad arrampicarsi sui muri. Sono più di due anni che un po’ tutti viviamo una vita ovattata, con il mondo fuori che cambia continuamente. Inconsciamente forse, senza che me ne rendessi conto, tutto ciò, mi stava portando fuori strada. Quando si pensa ad un artista che fa musica, si pensa sempre ad una persona felice, senza paranoie che vive bene, invece non è sempre così ed è per questo che ho voluto lavorare su di me prima di raccontarvi questi ultimi mesi a mio modo, quasi come un film. Ti rende pazzo non sapere chi sei, l’anima scompare, niente è peggiore dell’incertezza. Quale sarà stata la mia scelta?”.
Nelle storie di Instagram aveva invece chiesto ai fan: “Siete mai stati da uno psicologo? Avete mai confidato a qualcuno le vostre paure più grandi? La nostra società ci cala spesso all’interno di dinamiche complesse da affrontare e da digerire. Soprattutto se si sceglie di farlo in totale solitudine, senza il necessario apporto di qualcuno. Non abbiate paura di confidare le vostre paure a qualcuno se siete in difficoltà. È ora che qualcuno ne parli.”
Come Pollicino che lasciava briciole di pane per segnare il tragitto, il 29 marzo Emanuele ha condiviso su YouTube un secondo cortometraggio. Qui racconta di una nuova vita, di una realtà in cui non scrive più canzoni, ma ha ad esempio ripreso gli studi. Ed è così nato l’equivoco. Molti fan hanno iniziato a considerare l’ipotesi che il cantautore stia cercando un modo per confessare al suo pubblico di aver deciso di abbandonare la musica. Tuttavia di recente è entrato in gioco “Music Italia” che ha rivelato il passaggio da “Sony Music Italy a Capitol Records” all’“Universal Music Italy”. Alla luce di ciò, i fan possono tirare un sospiro di sollievo: è molto molto fattibile ipotizzare che Emanuele si stia preparando al lancio di un nuovo sofisticato prodotto di qualità!
Di Valentina Mazzella