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Ritrovata per caso la “Maddalena giacente” di Canova: per vent’anni è stata una statua da giardino

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LONDRA – Un capolavoro smarrito e poi inaspettatamente riapparso: nel mondo dell’arte è senz’altro la notizia della settimana. Con grande sorpresa è stata ritrovata la “Maddalena giacente” (o anche “Maddalena distesa”) di Antonio Canova di cui si erano perse le tracce da innumerevoli decenni. È successo in Inghilterra dove nel 2002 una coppia aveva partecipato a un’asta acquistando per 5mila sterline (circa 6mila euro) una scultura per abbellire il giardino di casa. A distanza di vent’anni una perizia più accurata ha rivelato alla stessa coppia che in realtà la statua è un’opera di Canova il cui valore si aggira tra i 5 e gli 8 milioni di sterline (ossia tra i 6 e i 9,5 milioni di euro).

Un colpo di fortuna non da poco. Lo sanno bene gli appassionati d’arte. Eppure non c’è bisogno di essere esperti del settore per immaginare anche la portata economica di una scoperta simile! Il capolavoro verrà lanciato all’asta il prossimo luglio durante l’edizione estiva di “Christie’s” della “Classic Week” a Londra. È stato nel frattempo intervistato Mario Guderzo, studioso canoviano, nonché Direttore del Museo Gypsotheca Antonio Canova (dove è conservato un modello in gesso della stessa Maddalena) e del Museo Biblioteca Archivio di Bassano del Grappa. Le varie testate riportano la sua dichiarazione:

“Quest’opera è ricercata dagli studiosi da decenni, quindi la scoperta è di fondamentale importanza per la storia del collezionismo. Testimonia l’intenso processo di pensiero dell’opera dello scultore italiano che fu testimone fondamentale del suo tempo: fedele a Papa Pio VII, ricercato da Napoleone, amato dal sovrano inglese Giorgio IV, stimato nel mondo del collezionismo europeo e di fondamentale importanza per la restituzione delle opere d’arte sequestrate sotto Napoleone. La riscoperta della ‘Maddalena distesa’ porta a conclusione una storia molto particolare degna di un romanzo, di un marmo di notevole valore storico e di grande bellezza estetica prodotto dal Canova negli ultimi anni della sua attività artistica”.

L’opera fu in origine commissionata ad Antonio Canova (1757-1822) dal Primo Ministro Lord Liverpool e, dopo la sua morte, dal fratello Charles. L’artista si dedicò alla realizzazione della scultura tra il 1819 e il 1822. Nel 1852 la “Maddalena giacente” fu venduta da Christie’s come “statua del Canova”. In questa occasione fu acquistata da Lord Ward. Successivamente fu ereditata, insieme ad altre proprietà, da suo figlio che scelse di venderla a un produttore di tappeti, Sir Herbert Smith. Da qui in poi l’oblio. Sicuramente la statua sarà stata venduta e lanciata all’asta in svariate occasioni, ma senza più attribuirla al Canova. Motivo per cui alla fine gli esperti d’arte ne avevamo tutti perso le tracce.

Oggi, ricostruendo gli ultimi passaggi, sappiamo che a un certo punto Violet van der Elst, un’imprenditrice e attivista (ai suoi tempi abbastanza nota), ne è stata proprietaria. Tuttavia senza conoscere la verità sull’opera, senza mai sapere di possedere un originale del Canova. A seguire ci sono state altre vendite e infine la famosa asta del 2002. Ovviamente oggi la rivelazione è stata accolta con stupore e immenso entusiasmo dagli attuali proprietari. Del resto a chi non piacerebbe scoprire un tesore del genere tra il Mammolo e il Pisolo del proprio giardino!

Di Valentina Mazzella 

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