L’artista statunitense scomparso 3 anni fa, sapeva fondere pittura e scultura realizzando delle opere uniche
Il Madre di Napoli celebra Lawrence Carroll (Melbourne 1954 – Colonia 2019), artista vissuto tra gli Stati Uniti e l’Italia, con la prima mostra antologica dalla sua scomparsa: 80 opere raccontano la storia, la ricerca e le inquietudini di un interprete cosmopolita della ricerca pittorica, a cura di Gianfranco Maraniello (fino al 5 settembre al Museo d’arte contemporanea Donnaregina. Nelle sue opere sono presenti temi e maniere della pittura contemporanea negli Stati Uniti, da Jasper Johns a Robert Ryman, da Ad Reinhardt a Robert Rauschenberg, come della scultura di Donald Judd e Carl Andre’; partendo dalla progressiva cancellazione di immagini preesistenti, Carroll arriva a stesure di colore bianco simili alla tela stessa.
“Siamo orgogliose di presentare al Madre questo omaggio a Lawrence Carroll, – affermano la Presidente Angela Tecce e la Direttrice Kathryn Weir – progetto espositivo che si inserisce nella tradizione delle grandi mostre che il museo ha dedicato a protagonisti della ricerca artistica contemporanea. La pittura, la scultura, le installazioni e le foto di Carroll sono testimonianze di una profonda riflessione interiore e della sua costante indagine sull’esistenza e sulla necessità che l’umanità’ ha dell’arte” “Lawrence Carroll ha un ruolo eminente nella storia dell’arte americana per avere mostrato orizzonti e aperture oltre l’impasse dei dogmatismi teorici che avevano sostenuto gli impianti di modernismo e postmodernismo fino alla metà degli anni Ottanta” dice Gianfranco Maraniello, curatore della mostra . Nei suoi quadri Carroll ha continuato a interrogare gli strumenti dell’arte, tagliando e ricombinando porzioni di tela dove le cuciture sembrano disegni o ferite, innestando oggetti organici o inorganici, fiori, foglie, guanti, scarpe, la polvere del suo studio Tra i suoi lavori piu’ recenti una serie di fotografie esposte precedentemente soltanto in occasione di una mostra presso la Fondazione Rolla (Svizzera), oltre ad alcuni disegni inediti (black drawings). La mostra e’ realizzata in collaborazione con Lucy Jones Carroll per l’Archivio Lawrence Carroll, che dichiara “Che questa prima e importante retrospettiva dell’opera di Lawrence sia ospitata dal museo Madre di Napoli, la sua citta’ italiana preferita, un luogo cosi’ vicino al suo cuore, e’ un sogno!”