In poche settimane sono già 1.400 le persone che hanno aderito alla petizione che chiede il divieto di circolazione di auto
Continua la raccolta di firme della petizione contro la riapertura del lungomare di Napoli. Sono molti i cittadini e i turisti che hanno sottoscritto la il documento che chiede la pedonalizzazione dell’area senza la circolazione di auto.
“I cittadini e le cittadine napoletane hanno espresso più volte la volontà di una mobilità più europea che preveda più aree pedonalizzate, mezzi pubblici frequenti ed efficienti, più aree verdi e più piste ciclabili, come é emerso dal sondaggio Ipsos, commissionato da Greenpeace Italia e i cui risultati sono stati recentemente consegnati all’amministrazione comunale”. Così Francesca Zazzera di Greenpeace – gruppo locale di Napoli in occasione del rilancio della petizione contro la riapertura del Lungomare, proposta dal sindaco Gaetano Manfredi.
Ieri, nei pressi di Castel dell’Ovo, diversi volontari delle associazioni aderenti al coordinamento Napoli Sostenibile – tra cui Greenpeace gruppo locale di Napoli , Terra Dea, In ricordo di Lacuna, Cadapa e Lipu – hanno invitato cittadini ed i turisti a firmare la petizione utilizzando un QR Code ed il proprio cellulare. Buona la risposta della cittadinanza che si é informata, ha posto domande ed espresso la propria contrarietà alla riapertura del Lungomare.
“Questa giornata – ha annunciato Enrico De Marco dell’associazione Terra Dea – é una delle tante che proporremo come coordinamento, per coinvolgere la cittadinanza e tutti coloro che pensano che il nostro lungomare vada difeso dalle auto e dal traffico”.
La petizione, che ha raggiunto in poche settimane circa 1.400 firme, proseguirà e si può firmare al link: https://bit.ly/3pYMKi4