Anche Napoli è vicina all’Ucraina e condanna quanto sta succedendo attualmente, come ulteriore gesto di supporto il Maschio Angioino si illumina con i colori blu e giallo.
In Italia molti si sono schierati sin da subito con l’Ucraina, dimostrando solidarietà anche attraverso manifestazioni, come quella in via Toledo con la bandiera arcobaleno di 30 metri simbolo di pace.
Il Colosseo si è tinto dei colori della bandiera ucraina. Un gesto che viene immortalato sui social media con lo slogan “no alla guerra”. A postare l’immagine è il sindaco Roberto Gualtieri che ha twittato:“Il Colosseo si tinge di giallo e blu in segno di vicinanza al popolo ucraino. Roma è impegnata per la pace”. Altre città che hanno dimostrato il loro sostegno sono Torino, Firenze, Bergamo e Palermo.
Anche nella città di Napoli il sindaco Gaetano Manfredi ha espresso la sua solidarietà verso il popolo ucraino. Stasera infatti a Napoli, alle 19, sarà illuminato il Maschio Angioino con i due colori della bandiera dell’Ucraina.
Il sindaco partenopeo aveva già detto ieri:“Le notizie che giungono sono terribili.” E aggiunge: “Napoli è pronta ad accogliere i profughi provenienti da Kiev e dalle altre città dell’Ucraina”.
Orami è diventato virale sui social e sul web l’hashtag #freeukraine. Hashtag utilizzato anche da molti cittadini russi che ieri hanno manifestato contro la guerra in più di 50 città.
Il supporto per l’Ucraina ieri ha fatto il giro del mondo: tutte le grandi capitali europee hanno deciso di esternare la loro solidarietà illuminando i monumenti storici della città. L’Hotel de Ville a Parigi, la Porta di Brandeburgo di Berlino, Downing Street a Londra, il Parco del Cinquantenario a Bruxelles ed il Municipio di Sarajevo si sono tutti colorati di blu e giallo.