De Luca: “Vi invito a stare attenti. Abbiamo i numeri della zona arancione”
Sono 2.297 i positivi del giorno in Campania, su 53.202 tamponi processati, questi i dati comunicati dall’unità di crisi della Regione. Sono 16 i decessi registrati oggi, di cui sei persone nelle ultime 48 ore e dieci in precedenza ma registrate ieri. Salgono a 458 i ricoverati in degenza e a 29 i ricoveri in terapia intensiva.
“Vi invito a stare attenti perché la variante Omicron sta esplodendo. Rispetto ai dati che abbiamo della sanità campana, noi dovremmo stare già in zona arancione, non in zona gialla”. Così il presidente della Giunta campana, Vincenzo De Luca, intervenendo nel corso della riunione del Consiglio regionale sulla manovra di bilancio. “Il dato che e’ arrivato ieri – argomenta – era di un livello di occupazione del 12,5% dei posti di area medica per i ricoveri Covid ordinari e del 6% di occupazione per i posti di terapia intensiva. Le soglie sono rispettivamente del 15% in area medica e del 10% nelle terapie intensive”.
De Luca sottolinea che rispetto ai numeri del contagio, sarebbe opportuno “andare subito in zona arancione”, ma bloccare di nuovo l’economia della regione, “sarebbe una tragedia”. In questo momento, quindi, “stiamo cercando di liberare posti nei reparti ordinari per accogliere malati Covid, sapendo che questo e’ qualcosa che pesa sulla vita della nostra comunità, perché ritardiamo altri interventi, non quelli urgenti ovviamente”.
Anche i posti occupati in terapia intensiva sono in risalita e ora si pone il problema del personale, come sottolinea il presidente De Luca.“Il problema non sono le strutture – precisa – perché abbiamo realizzato l’anno scorso 120 posti aggiuntivi di terapia intensiva, ma mancano gli anestesisti, manca il personale e dobbiamo bloccare altre attività in altri reparti. E’ chiaro che se arriviamo a occupare il 10% delle terapie intensive non c’e’ altro da fare, dobbiamo chiudere il resto”. De Luca sottolinea come la Campania abbia perso “il vantaggio iniziale” che aveva su altre realtà del territorio e insiste sui controlli da parte delle Forze dell’ordine. “Avete sentito che le regioni che vanno in zona bianca oggi hanno l’obbligo della mascherina all’aperto, noi lo abbiamo sempre avuto – ricorda – solo che qui i livelli di controllo sono pari a zero, ancora oggi. Non vedo una pattuglia delle forze dell’ordine e delle polizie municipali in nessun Comune fare una multa per il non uso della mascherina. Basterebbe questo per ridurre del 40% la diffusione del contagio”.