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Mostre: Al museo Diocesano, “Aniello Falcone, il Velasquez di Napoli”

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Oltre venti le opere in esposizione del “secolo d’oro” dell’arte napoletana

La mostra che sara’ inaugurata lunedi’ 25 ottobre alle ore 16.45 al Museo Diocesano di Largo Donnaregina dall’arcivescovo di Napoli, monsignor Domenico Battaglia e dal presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.

Aniello Falcone (1607-1656) e’ uno dei piu’ grandi pittori napoletani della prima meta’ del Seicento; e tuttavia a lui non e’ mai stata dedicata sin qui una mostra, e nemmeno uno studio monografico. Le sue opere mature, dal Riposo dalla fuga in Egitto dipinto per Gaspare Roomer (1641) sino agli affreschi realizzati per lo stesso Roomer nella villa poi Bisignano a Barra (1640-43) e alle tante Battaglie oggi disperse tra i musei e le collezioni private d’Europa e d’America, sono testimonianza di uno straordinario equilibrio e capacita’ di sintesi tra naturalismo, classicismo e aperture pittoriche che fanno di Falcone uno degli artisti piu’ originali della Napoli del Seicento, il vero “Velazquez di Napoli”.

Prendendo spunto dal restauro appena concluso del suo capolavoro, il Riposo dalla fuga in Egitto del Museo Diocesano di Napoli, la mostra curata da Pierluigi Leone de Castris riunisce attorno ad esso oltre venti opere di questo protagonista del “secolo d’oro” dell’arte napoletana, dalle tele di soggetto sacro alle battaglie e alle nature morte proponendo inoltre un percorso esteso alle chiese di Napoli che ancora conservano i poco noti dipinti a fresco di Falcone, da San Giorgio Maggiore a San Paolo Maggiore al Gesu’ Nuovo. Il restauro del Riposo ha consentito inoltre di riportare alla versione originale il lavoro di Aniello Falcone scoprendo il velo sul seno allattante coperto in un momento successivo alla sua realizzazione. La mostra sara’ aperta al pubblico, seguendo gli orari del Complesso di Donnaregina, dal 27 ottobre fino a gennaio ’22.

 

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