Qui “…sotto il cielo più puro del mondo la terra più instabile”, come scrive Goethe in Viaggio in Italia per descrivere l’area vulcanica nei Campi Flegrei.. una sera di settembre, il Piedirosso “giovane scugnizzo campano” si circonda di magnifiche donne, e il risultato è un mix vulcanico.
Nello scenario flegreo, dinanzi il suggestivo panorama della terrazza dello Skyline Restaurant, dove l’occhio si perde dall’estremità del golfo di Napoli fino al litorale dei Campi Flegrei e le sue isole all’orizzonte, si è svolto l’evento “CONNECTION donne, vino e territorio” una serata di connessioni, di unione e condivisione.
La rassegna organizzata da Le Donne del Vino della Campania, in sinergia con Campi Flegrei Active, fa parte di un ciclo di appuntamenti volti alla promozione e al rilancio del turismo culturale ed enogastronomico dell’area flegrea.
La serata è stata guidata dalla giornalista Fosca Tortorelli, insieme alla delegata regionale Valentina Carputo e la Sommelier Paola Licci, che hanno introdotto e dato voce alle Aziende in degustazione:
Vipt Piedirosso Vesuvio Dop 2020 – Cantine Olivella
7 Moggi Piedirosso Vesuvio Bio 2019 – Sorrentino Vesuvio-Winery con la presenza di Benny Sorrentino
Colle Rotondella Campi Flegrei Piedirosso Dop 2019 – Cantine Astroni con la presenza di Cristina Varchetta
Piedirosso Campi Flegrei Dop 2019 – Az. Agr. Mario Portolano con la presenza di Mara Portolano
Nessuna sfida, bensì un confronto e un dialogo sul protagonista indiscusso il Piedirosso quel “vino vulcanico” e le sue diverse espressioni. La storia, il fascino e il mito dei Campi Flegrei, la forza e la grandezza del Vesuvio, la carica dei vulcani espressa con diverse sfumature nei calici.
Un dialogo aperto sui territori dalla grande storia geologica ed eruttiva, quei suoli vulcanici ricchi di micro elementi e sostanze minerali che imprimono un’impronta profonda, restituendoci un pregevole vino. Un vino, com’è appunto il Piedirosso, libero di esprimersi e degno compagno di tavola, dai profumi intensi e dalle spontanee note speziate, dal tannino gentile e dalla struttura moderata, che ne consente una bevuta disinvolta e gradevole, senza mai stancare.
Il legame forte tra Vino e Territorio sarà il fil rouge che legherà i diversi appuntamenti della rassegna CONNECTION mirati all’approfondimento vitivinicolo, enologico e geologico dei Campi Flegrei. Il prossimo da segnare in agenda sarà il 30 Settembre, nell’incantevole scenario del Grand Hotel Serapide, si affronterà il tema “I Bianchi da invecchiamento” con l’approfondimento di come alcuni vitigni campani siano in grado di affrontare il tempo, acquistando fascino, valore e soprattutto gusto, con il trascorrere degli anni. In degustazione ci saranno i vini delle aziende Cantine Astroni, Quintodecimo , Tenuta Cavalier Pepe e Terredora.