NAPOLI – Fino al 25 luglio resta a disposizione l’ultima settimana di allestimento della mostra “Troisi poeta Massimo” presso il Castel dell’Ovo. L’esposizione è un grande omaggio che la città partenopea ha voluto tributare al grande artista in occasione dei 25 anni dalla sua scomparsa. Per amore di cronaca c’era già stata un’anteprima nazionale a Roma e una tappa a Milano. Eppure provare a spiegare a parole il sentimento che la figura di Massimo Troisi evoca nei napoletani è complicato. Amore, stima, orgoglio, gratitudine, devozione: sono i primi sostantivi che vengono in mente nel tentativo di descrivere il rapporto di Napoli con questo ultimo Pulcinella verace.
L’evento è una mostra fotografica e multimediale promossa con 30 Miles Film, in collaborazione con Archivio Enrico Appetito e Rai Teche. L’esposizione è curata da Nevio De Pascalis e Marco Dionisi. La supervisione è di Stefano Veneruso. L’iniziativa propone contenuti nuovi e inediti grazie a nuove collaborazioni e a del materiale privato. Irresistibile è per gli appassionati l’opportunità di vedere di persona alcuni oggetti di scena del celebre film “Il postino” come la bicicletta e la borsa del personaggio interpretato da Troisi nella pellicola. Il tutto alla modica cifra di soli 5 euro. Una visita che si rivela essere un percorso. Un viaggio alla scoperta di Troisi, artista di grande ingegno, e di Massimo, uomo di incommensurabile umiltà. Degno erede di Totò ed Eduardo, per sempre nel cuore della sua città.
Testo e galleria foto di Valentina Mazzella: