NAPOLI. Solo due settimane fa il giudice Gabriele Cioffi, presidente della prima sezione civile del Tribunale di Napoli, ha accolto il ricorso del neogovernatore contro la sospensione decisa dal Governo in base alla legge Severino, ora un nuovo appuntamento con la prima udienza è prevista per il 17 luglio.
Questa volta il collegio, composto da tre giudici, potrà decidere se confermare, revocare o modificare il decreto stesso, si entrerà nel merito del ricorso presentato dai legali di De Luca, Giuseppe Abbamonte, Antonio Brancaccio e Lorenzo Lentini, in cui oltre a chiedere la non applicabilità della legge Severino, si solleva la questione di legittimità costituzionale su due articoli, il 7 e l’8.
Per gli avvocati, la norma violerebbe la Costituzione in quanto prevede che siano sospesi di diritto dalla carica di Presidente della Regione coloro che hanno riportato una condanna non definitiva per uno dei delitti indicati all’articolo 7, comma 1, tra cui l’abuso d’ufficio.
Il giudice potrebbe ritenere fondata la richiesta, rimandando gli atti alla Corte Costituzionale che si pronuncerà sull’argomento il prossimo 20 ottobre.
E’ probabile che prima di arrivare alla sentenza si svolgano altre due udienze, De Luca in caso di verdetto negativo, rischia nuovamente la sospensione dalle funzioni.
