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Insigne, a caccia di record in azzurro

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Ph. Fabio Sasso/FPA

Napoli – Portare la maglia numero 10 della nazionale italiana, oltre a essere una grande responsabilità, è anche un enorme privilegio. Lo sa benissimo Lorenzo Insigne, il quale al Napoli veste la 24 in quanto la 10 è stata ritirata vent’anni fa in onore di Diego Armando Maradona ma rappresenta in questo momento il top della fantasia all’italiana. Il nativo di Frattamaggiore, che da due anni è anche il capitano degli azzurri, sta disputando una stagione importante nonostante i tanti alti e bassi che sta vivendo il Napoli, come dimostrano le sensazioni in campo del capitano di una squadra che prova a risalire la china.

In questo momento, infatti, Beftair offre le migliori quote calcio per chi vuole scommettere sulla qualificazione in Champions del Napoli, che se la gioca per il momento con l’Atalanta e la Roma, concorrenti dirette per il quarto posto che regala l’accesso diretto alla prossima edizione della grande competizione europea. Nel contesto attuale, Insigne è finora il miglior goleador italiano del 2021 con sette reti messe a referto in campionato e contro il Bologna ha confermato il suo buon momento mettendo a segno una doppietta fatta di due goal di eccelsa qualità. Una doppietta che ha provato a dare fiducia a un ambiente piuttosto lacerato dagli ultimi risultati in campionato e in Europa League, il che dimostra quanto grande sia ormai il livello raggiunto da Insigne e quanto sia importante il suo ruolo nella squadra azzurra.

Era infatti da quattro stagioni che il talento partenopeo non viveva una stagione così prolifica sotto porta. L’ultima annata nella quale il 24 azzurro aveva superato la doppia cifra in Serie A è stata quella del 2016-17, quando agli ordini di Maurizio Sarri Insigne aveva realizzato ben 18 reti in campionato, il suo record assoluto fino al momento. Alla soglia dei 30 anni il capitano del Napoli sembra aver raggiunto la piena maturità tecnica ma anche caratteriale, come lo dimostra il suo grande attaccamento alla maglia nei ripieghi in difesa e la sua freddezza dal dischetto in partite importanti contro avversari di rango come la Juventus. Il suo ultimo goal contro una delle candidate alla vittoria del campionato dimostra quanto il capitano azzurro sia riuscito ad andare oltre l’ostacolo mentale, soprattutto dopo l’errore nella finale di Supercoppa del gennaio scorso.

Arrivati a questo momento della stagione, con il Napoli atteso da un tour de force importantissimo in campionato, Insigne dovrà continuare a trascinare i suoi per provare a ottenere il miglior risultato di una stagione di transizione nella quale troppi fattori esterni hanno influito in maniera negativa sul rendimento della squadra. Quasi sempre presente, eccezion fatta in caso d’infortuni di vario tipo, Insigne è ormai il vero capitano di un Napoli che quest’anno non è riuscito a trovare un’idea di gioco concreto. Dal canto suo il nativo di Frattamaggiore cercherà non solo di portare la sua squadra più in alto possibile ma vorrà anche battere il suo record di goal in campionato, che in questo momento dista sei marcature. Un obiettivo nobile per un calciatore legatissimo alla sua maglia.

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