Tra le colline suadenti e suggestive dell’Altomonte, tra i borghi più belli d’Italia, in un felice scenario naturale che abbraccia le cime del Pollino e dell’Orsomarso, il mare Ionio, la piana di Sibari e la valle dell’Esaro, la Calabria del vino riparte dalle sue radici guardando al futuro con caparbietà e passione attraverso le mani, gli occhi e il cuore di tre meravigliose donne.
In questo rigoglioso panorama Simona, Ida e Serena Belmonte, tre grintose e giovani sorelle, con passione e tenacia hanno dato vita al progetto L’Antico Fienile Belmonte in cui i vitigni e gli uliveti diventano unici protagonisti indiscussi. Tre volti, tre fiori dello stesso giardino, foglie della stessa pianta, tre donne dai caratteri distinti e unici ma guidate unicamente dall’amore e il rispetto per la loro terra, e dai valori della tradizione. Parte di Altomonte sorge in pianura, bagnato dai fiumi Esaro, Grondi e Fiumicello, conservando e custodendo un terroir fertilissimo.
Negli ultimi anni ha conosciuto un periodo florido e di vivace sviluppo, promuovendo ed esportando oltre i confini calabresi la sua cultura enogastronomica, con particolare attenzione alla produzione di vino ed olio.
Da questa ricchezza e consapevolezza, con il loro sorrisi e la loro determinazione le tre sorelle Belmonte si sono impegnate nel valorizzare la loro terra, combinando armoniosamente identità, valori e sapori, con semplicità e genuinità.
L’antico Fienile Belmonte è un giovane progetto ma la sua storia ha radici antiche. Nasce ottanta anni fà, da una famiglia che da sempre ha nutrito una forte passione, tramandata da padre a figli, per il vino artigianale.
Dal lavoro in vigna alla selezione, alla cantina..quel vino che papà Gianfranco ha sempre etichettato come “spremuta d’uva o succo d’uva” proprio per far comprendere il valore del prodotto di casa genuino, artigianale e senza trattamenti chimici, trasmettendo indirettamente alle figlie questo sano e sacro valore.
Nel 2016, la famiglia Belmonte ristruttura l’edificio costruendo una cantina artigianale che ad oggi conserva e custodisce il nettare diVino, caratterizzata da un’accogliente sala dove si respira la storia e l’antica tradizione di famiglia, per poter trasmettere ai suoi ospiti esperienze di gusto ed emozioni di vino.
All’esterno della tenuta si estendono i vigneti baciati dal sole e coccolati dalla dolce brezza del Ponentino, antichi vitigni autoctoni che si differiscono per complessità, intensità ed espressività, dando vita a diverse varietà di vini con un’impronta esclusiva e identitaria, con una produzione di circa 5000 bottiglie prodotte all’anno.
Da un lato Magliocco, Montonico, Greco bianco e Pecorello e dall’altro l’Aglianico piantato dal nonno. Un lavoro attento svolto nel massimo rispetto della natura e dell’ambiente, applicando un’agricoltura responsabile. La vendemmia è rigorosamente manuale, una severa selezione è la chiave della qualità, un grande e duro lavoro di rivalutazione degli autoctoni pronti a sfidare il mondo. Da qui nasce anche la scelta aziendale, di lasciare il nome sulle bottiglie dei vitigni di appartenenza per portare la loro voce e la loro identità nei calici.
Greco Bianco (greco bianco 85% e montonico 15%)
Nasce da uve selezionate e raccolte nelle prime ore del giorno, con una buona corposità̀, un gusto lungo e persistente e un intenso bouquet.
Nel calice di un tenue giallo dorato, un’esplosione di profumi tra fiori d’arancio, fichi e mandorle tostate. Un sorso intenso, dalla delicata sapidità e dall’armonioso equilibrio.
Magliocco (magliocco canino 100%)
Una varietà nota in Calabria già dal medioevo, diffusa prevalentemente sul versante della costa tirrenica, considerato come la massima espressione del territorio. Nasce da uve selezionate, la cui peculiarità è quella di possedere una spiccata struttura abbinata ad una buona possibilità di invecchiamento in bottiglia. Macerazione a freddo per 24-36 ore; e fermentazione a 24-30° C con affinamento in acciaio con microssigenazione.
Nel calice di un rosso rubino con riflessi violacei, tra profumi di fragola, amarena sottobosco e note speziate. Un tannino elegante in un sorso fresco e intenso, con una buona persistenza aromatica.
Aglianico rosato (aglianico 100%)
Vinificazione in bianco con pressatura soffice e un affinamento sur lies in acciaio.
Nel calice di un brillante rosa tenue di notevole impatto olfattivo, con sentori di frutta come il melone e il pompelmo.
Un sorso fresco ed elegante, al contempo di buon corpo e con una eccellente acidità.
Quando il vino è donna, è come un territorio da esplorare: più ti sembra di conoscerlo, e più ti sa stupire.
Un po’ come le donne…quando svelano un pò alla volta il proprio mondo. Perché se ti accolgono, tutto diventa una continua e meravigliosa scoperta…e se quelle donne hanno l’anima e il volto di Ida, Simona e Serena ti prenderanno per mano e sapranno guidarti tra i filari, in un viaggio di scoperta e verità, verso quella natura ricca di storia e di gusto che ritroverai in ogni calice.