De Luca: “L’unica arma di protezione sono i comportamenti responsabili dei cittadini”.
Napoli, ieri nel pomeriggio si è tenuta una riunione tra il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, e la task force regionale per l’emergenza Covid, per fare il punto sulla situazione. I dati che sono emersi, hanno spinto il presidente a firmare una nuova ordinanza, la numero 63, che prevede un inasprimento delle sanzioni, mille euro di multa per chi non indossa la mascherina in tutti luoghi al chiuso e, in caso di assembramento, anche all’esterno. Nei casi in cui la violazione sia commessa nell’esercizio d’impresa, è disposto fino a un mese di stop dell’attività. E’ previsto, inoltre, il blocco dei mezzi pubblici, bus e treni, qualora a bordo vi siano passeggeri sprovvisti di protezione che andranno prima sanzionati e poi obbligati a scendere dal mezzo.
Secondo la relazione degli epidemiologi, in Campania si è avuto un aumento costante e progressivo dei contagi. A tre settimane dalla piena mobilità tra le regioni e la riapertura dei confini, 208 sono i soggetti risultati positivi al tampone, con un coefficiente di contagio pari allo 0,9. Ciò che preoccupa gli esperti non sono tanto i numeri, ma la gravità dei nuovi casi clinici. I pazienti ricoverati al Cotugno in questi ultimi giorni, infatti, presentano tutti sintomi importanti del virus.
“La situazione non è drammatica”, ha detto il Presidente De Luca, “ma vi è un incremento di contagio, prevedibile. Possiamo conviverci in tranquillità se i cittadini adottano comportamenti rigorosi, altrimenti ci faremo male. Siccome il sistema di controlli non è un modello di efficienza in Italia, è evidente che l’unica arma di protezione sono i comportamenti responsabili dei cittadini”, ha proseguito il Governatore.
E attraverso social De Luca ha dichiarato: “O registreremo un incremento della responsabilità da parte di tutti sul Covid 19, oppure nel giro di una o due settimane, saremo costretti a prendere decisioni drastiche”.
Nell’ordinanza vi e’, inoltre, l’invito rivolto alle forze dell’ordine e alla polizia municipale a effettuare controlli rigorosi nei luoghi di possibile assembramento, negozi, supermercati, bar, esercizi commerciali, locali pubblici. E i cittadini provenienti da paesi non appartenenti all’Area Schegen, devono continuare a osservare l’isolamento fiduciario per 14 giorni.
Un’ulteriore stretta, dunque, da parte del Governatore che richiama nuovamente alla responsabilità i propri cittadini che, finora, hanno sempre risposto all’appello. Ci auguriamo che, anche questa volta, il popolo campano sappia dare prova del senso civico di cui e’ capace e che nei mesi scorsi si e’ dimostrato risolutivo per tenere a bada il virus.
G.S.