“Terrone del c…o!” queste le parole del team manager dell’Atalanta. Oggi arrivano le scuse.
Ancora un episodio di razzismo a danno di un tifoso del Napoli. La vicenda e’ accaduta ieri a Bergamo mentre la squadra era in partenza per Torino per il confronto con la Juventus. Il team manager dell’Atalanta, Mirco Moioli, ha rivolto parole razziste a un tifoso del Napoli colpevole solo di aver a chiesto con tono ironico all’allenatore Gasperini: “Quest’anno la partita ve la giocate o gliela regalate come al solito? Forza Napoli”. Un atteggiamento che non ha fatto piacere al team manager degli orobici che è andato su tutte le furie. Moioli, ha risposto all’incauto tifoso azzurro: “Terrone del c…o”, continuando poi con altri improperi e concludendo con una bestemmia. Parole gravi e inaccettabili soprattutto se a pronunciarle e’ un uomo di sport che dovrebbe, invece, trasmettere valori ben diversi.
Sull’episodio e’ intervenuta la Procura federale della Figc, guidata da Giuseppe Chinè, che ha aperto un fascicolo sul comportamento del dirigente atalantino. Da diversi anni questi atteggiamenti razzisti sono fortemente condannati dal mondo del calcio anche attraverso campagne di sensibilizzazione che hanno come testimonial campionissimi. Diverse le sanzioni sportive e amministrative previste, ma sembra che nessuna di queste misure faccia da deterrente a comportamenti difficili evidentemente da scardinare.
Oggi arrivano le scuse di Moioli: “Mi scuso per l’espressione usata nei confronti di questo pseudo tifoso. Mi scuso per non essere stato in grado di mantenere la calma di fronte alle accuse gravi ed infamanti di questo signore che, evidentemente, aveva preparato la provocazione. Non mi sto giustificando, sono consapevole di aver sbagliato, anche nei confronti dell’Atalanta”.
G.S.