NAPOLI – Il corner informativo, in via Luca Giordano, organizzato dalla R.S.A. (Ricerche e Studi sull’Ambiente) illustrerà agli imprenditori e ai cittadini gli obblighi ambientali per le imprese e le soluzioni per risolvere le problematiche in maniera ecocompatibile. Normative alle volte complesse e in rapido aggiornamento, scadenze spesso serrate e una necessaria conoscenza tecnica obbligano l’imprenditore a una costante attenzione alle tematiche ambientali. Pena l’incorrere in salate sanzioni amministrative. AIA, AUA, monitoraggi ambientali, piani controllo e smaltimento rifiuti caratterizzazioni suolo, acque, aria, VIA, VAS sono solo alcune degli obblighi in capo alle aziende.
Anche per i cittadini ci sono soluzioni ecosostenibili per risolvere in maniera economica problematiche altrimenti complesse. Come ad esempio la termocamera per ricercare perdite o infiltrazioni senza dover intervenire in maniera distruttiva.
Sulla scorta di queste necessità la R.S.A il 16 maggio dalle 9 alle 18 in via Luca Giordano (angolo via Solimena) al Vomero, metterà a disposizione tecnici qualificati per imprenditori e cittadini, pronti a rispondere a tutte le domande sulle tematiche ambientali, illustrando le ultime normative in tema e i diritti dei cittadini per tutelare la propria salute.
“Abbiamo pensato in questo modo di andare incontro a quelle che sono le richieste delle aziende e dei cittadini. Siamo usciti dagli uffici per renderci disponibili alle domande offrendo un vero e proprio check-up su quelli che sono i vari adempimenti ambientali e le ultime novità a cui adeguarsi. Le normative non sempre sono semplici e le sanzioni sono elevate, in un momento del genere potrebbero diventare addirittura insostenibili per le aziende più piccole. – afferma l’ing. Maurizio Avallone Direttore Tecnico della RSA”. A queste parole fanno eco quelle del dott. Pierluigi Romanello, responsabile comunicazione della società: ”per gli imprenditori è fondamentale prevenire: con costi contenuti e controlli accurati si evitano gravi ammende. È inoltre importante diffondere anche tra i cittadini e tra i professionisti (ingegneri, architetti etc) la conoscenza di alcune tematiche alle volte sottovalutate come il rischio Radon, un insidioso gas emanato dal tufo, o l’utilizzo di nuove tecnologie come la termocamera o il geofono, capaci di rintracciare perdite senza dover intervenire in maniera distruttiva.”