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Uno due di Mertens ed il Napoli batte la Sampdoria

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ph. Fabio Sasso/FPA

Il Napoli supera 2-0 la Sampdoria nella gara valida per la terza giornata di Serie A.

A segno bello Mertens con un gol per tempo. I campani salgono così a 6 punti, mentre i blucerchiati restano fermi a 0.

I gol del belga, la porta blindata da Meret, l’ingresso positivo di Llorente e il calore del proprio pubblico. Il Napoli si ritrova dopo la batosta dell’Allianz Stadium e riparte con il piede giusto in campionato, regolando con un gol per tempo una Sampdoria coraggiosa ma troppo flebile, più psicologicamente che tatticamente, per uscire indenne dal San Paolo.

La prima al San Paolo è di Dries Mertens. La sua doppietta basta al Napoli per ridimensionare le aspettative della Sampdoria che da questa trasferta avrebbe voluto i primi punti. Ma gli è andata male, perché il collettivo di Carlo Ancelotti gli ha concesso poche opportunità, peraltro create dai soliti errori dei singoli. Il Napoli c’è, dunque, ha saputo approfittare del pari della Juventus, a Firenze, per ridurre lo svantaggio ad un solo punto in attesa di capire che cosa accadrà a San Siro. Per la prima a Fuorigrotta, l’allenatore non s’è risparmiato, ha concesso la passerella ai nuovi, schierando Elmas e Lozano dal primo minuto e inserendo Llorente negli ultimi 25 minuti. Un buon test, tutto sommato, in previsione della prima di Champions League, contro il Liverpool, in programma martedì sera.

 

E’ un bel vedere questo Napoli. La manovra è di qualità superiore e la Samp ben presto deve chiudersi nella propria metà campo per limitare la pressione dell’avversario. Ci prova Fabian Ruiz (5’) dal fuori area, ma Audero blocca. Tocca a Meret guadagnarsi la giornata. Lo farà prima schiaffeggiando d’istinto un deviazione di Ferrari e si ripeterà al 19’, con un prodigio su Rigoni lanciato a rete da uno scivolone di Elmas. Il Napoli, dunque, tiene il gioco, ogni qualvolta Lozano tocca il pallone c’è l’ammirazione del San Paolo. Devono trascorre comunque 13 minuti per il gol del vantaggio. Callejon lancia sulla destra Di Lorenzo che, di prima, crossa basso. Sul pallone si avventa Mertens per la girata vincente. Pare che nulla potrà contrastare questo Napoli. Ma la Sampdoria si ricompatta in fretta, subito dopo che lo stesso attaccante belga (18’) colpisce la parte interna della traversa.

La Sampdoria, dunque, ritrova la fiducia e si porta spesso dalla parti di Meret. Quagliarella sfiora per ben due volte il palo con tiri dalla distanza e il portiere napoletano deve compiere un prodigio, come dicevamo su Rigoni. La difesa napoletana non è ancora al massimo, Koulibaly commette un paio di errori che ne evidenziano uno stato di forma ancora precario. Il primo tempo si chiude con i blucerchiati nell’area napoletana.

ph. Fabio Sasso/FPA

La verve dei doriani si esaurisce nei primi 45 minuti, perché il Napoli riprende a comandare. Audero deve distendersi (6’) per deviare in angolo la conclusione di Elmas. Il centrocampista macedone domina in mezzo al campo, dimostrando grande personalità e determinazione. La gara di Lozano termina dopo 20 minuti dall’inizio della ripresa: Ancelotti manda in campo Fernando Llorente. Che diventa protagonista dopo appena due minuti, quando appoggia all’indietro il pallone per la conclusione vincente di Mertens per la prima doppietta. La Samp è alle corde, Di Francesco si sbraccia sulla panchina, ma la differenza dei valori è troppo marcata. Callejon spara a volo sul cross di Mertens (26’) e Audero vola a deviare in angolo, mentre Quagliarella, sempre a volo, colpisce l’esterno della rete. Nell’ultimo quarto d’ora c’è spazio pure per Insigne che Ancelotti manda in campo al posto di Elmas. Il San Paolo riaprirà di nuovo le porte martedì, per la prima di Champions League, contro i campioni in carica del Liverpool.

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