di Mario Civitaquale
Napoli Manca circa una settimana alla fine del ritiro di Dimaro e, tra mercato e amichevoli, un presagio per il futuro lo si può già ricavare.
Comunque vada, chiunque giocherà, chiunque arriverà, sarà un Napoli vincente e spettacolare.
L’acquisto di Manolas, da affiancare al fenomenale Koulibaly, rende la difesa azzurra innanzitutto difficile da penetrare, con due dei centrali più forti al mondo.
E poi permette alla linea difensiva di giocare altissima, di fatto nella metà campo avversaria.
Anche gli esterni bassi contribuiscono a questa strategia di gioco, avendo gamba e velocità.
Di Lorenzo e Malcuit a destra e Ghoulam e Mario Rui a sinistra rappresentano fluidificanti perfetti per questo modo di giocare, supportando i centrali difensivi in fase passiva e i tre uomini dietro la punta in fase attiva.
Già quei tre, che se si restasse così (impossibile più che improbabile) sarebbero Callejon, Mertens e Insigne, che a sinistra si traveste da fuoriclasse, alternati a Younes e, all’occorrenza, Fabian e Zieliski.
Mica male.
Se invece, verosimilmente, il mercato regalerà James o Pepè o Malcom, sarebbe spettacolo puro insieme a chi già c’è.
A coprire le spalle a questi tenori ci sarebbero, oltre a Manolas e Koulibaly, lo straordinario Allan e, quasi certamente, Elmas, o, se si opta per la qualità Zielinski e Fabian con il chiaro messaggio: “l’interdizione è inutile, tanto attacchiamo noi”
Davanti, come punta di diamante, pronto a ricevere assist da ogni parte del campo, ci sarà sicuramente Milik, che “qualche” gol lo ha fatto, all’occorrenza Mertens, “non male” nemmeno lui e, con ogni probabilità, uno come Icardi…
Una corazzata.
Proprio nelle ultime ore De Laurentiis ha dichiarato: “Per quello che avete più a cuore, cioè il mercato, voi dovete avere pazienza perché si chiude il 2 settembre. Possono capitare tantissime cose e noi siamo a trattare con chiunque ci interessi ma che sia corretto e giusto per il gioco e non a fare scena. Ho bisogno di vincere e non di fare più abbonamenti e per farlo bisogna usare la testa”.
Calma e fiducia allora, si preannuncia un Napoli pazzesco.