AVERSA – “Le procedure di allerta, istituite per effetto della emanazione del Codice della crisi, rappresenteranno un nuovo obbligo ma nel contempo anche un’opportunità per le imprese che saranno tempestive nell’adeguarsi.
Si impone un vero e proprio cambiamento culturale, destinato ad incrociare resistenze soprattutto nelle Pmi dal carattere familiare. In tale contesto, un ruolo chiave nel far comprendere la indifferibilità della innovazione intervenuta dovrà essere necessariamente svolto dai dottori commercialisti”.
Lo ha detto Sandro Fontana, consigliere segretario dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli Nord, presieduto da Antonio Tuccillo, presentando il forum “Il codice della crisi e della insolvenza. Nuovi modelli organizzativi”, che si terrà domani, giovedì 16 maggio alle ore 15,00, nella sala conferenze della sede dell’Odcec Napoli Nord (via Diaz, 89 Aversa).
Secondo Angelo Capone (consigliere delegato dei commercialisti di Napoli Nord) “sarebbe auspicabile che il legislatore introducesse nel nostro ordinamento una maggiore proporzionalità nel regime di responsabilità a carico di sindaci e revisori, individuando valori predeterminati in misura pari ad un multiplo del compenso deliberato”.
“Con l’entrata in vigore del Codice della crisi e dell’insolvenza – ha sottolineato Emmanuele Carandente, consigliere delegato dell’Odcec Napoli Nord – si parla di 140.000 nuovi incarichi di sindaco e revisore nelle srl. Tantissime nuove opportunità di lavoro ma anche tantissime responsabilità a fronte di modesti compensi”.
Interverranno all’incontro gli esperti del settore Giuseppe Acciaro, Davide Reo, Vincenzo Caterino, Filippo Brighina.
Introdurranno i lavori Vincenzo Natale, Stefano Stanzione (consiglieri dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli Nord).
