“La proposta di legge del M5s, che prevede la modifica del Testo unico sulla scuola introducendo la possibilità di un ricorso gerarchico improprio al direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale contro i provvedimenti dei dirigenti scolastici, è un vero e proprio attacco all’autonomia. Diciamo No a questa follia, che rischia di paralizzare le attività scolastiche, ingolfando oltremodo gli USR, riportando indietro di decenni la scuola pubblica”. Lo ha dichiarato la vicepresidente della Commissione Affari sociali della Camera, Michela Rostan annunciando un’interrogazione parlamentare sul tema al ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti.
“E’ semplice immaginare – prosegue la deputata di Liberi e uguali – cosa accadrebbe dando il via libera ai ricorsi all’USR contro i provvedimenti dei dirigenti scolastici relativi alla formazione delle classi, all’assegnazione delle cattedre e alla formulazione dell’orario. Le ripercussioni sulle attività scolastiche sarebbero inaccettabili poiché penalizzerebbero principalmente gli studenti, facendoli trovare in balìa di conflitti interni tra insegnanti e dirigenti. Spingere su questa proposta significa cercare la disgregazione della scuola a tutti i costi. Noi non assisteremo impassibili a questa ennesimo attacco al mondo della scuola messo in campo da un partito come il M5s che, evidentemente, non ritiene prioritario migliorarne il funzionamento ma, piuttosto, preferisce portare il caos e l’anarchia”.