Home Cultura Un nuovo metodo di interpretare l’arte di strada

Un nuovo metodo di interpretare l’arte di strada

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Napoli – basta camminare per strada nelle grandi città, per accorgersi che il tempo, il caso e una dose di noncuranza fanno da ingredienti fondamentali per creare opere d’arte.
Io provo un certo brivido nel vedere le stratificazioni dei manifesti pubblicitari messi uno sopra l’altro. Gli strappi, i colori, il lettering, provocano un impulso in me: portarli via per attaccarli su una tela e modificarli.
Non sono il primo ovviamente.
Ho scoperto che dagli anni cinquanta il maestro italiano Mimmo Rotella e contemporaneamente in Francia il maestro Jacques Villeglé danno il via a questa tecnica del dècollage che diventa un nuovo sguardo sulla realtà. Una critica alla società dell’immagine che si stava costituendo dagli anni del dopoguerra a seguire.

Oltre a questi due grandi maestri possiamo citare Raymond Hains, Wolf Vostell, Francois Dufrêne e chissa quanti che ancora non conosco.

La città della quale mi nutro per le mie opere è Napoli ma credo che questo linguaggio va oltre i localismi e forse riesce a parlare al mondo intero. Molte volte è impossibile staccare dai muri alcune composizioni già bellissime a quel punto posso solo fotografarle per poterle ristampare e continuare a lavorarci.
Lavorandoci mi sono accorto che questa stratificazione, questo magma, la convivenza dei diversi linguaggi è esattamente la fotografia dell’anima di questa città.

Dario Gaipa

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