Home Cronaca “Strumenti penali per attivare maggiore prevenzione sul territorio”

“Strumenti penali per attivare maggiore prevenzione sul territorio”

Parla FabioFoglia Manzillo, professore di diritto penale all’Università Pegaso: “E’possibile esercitare una legalità formale e sostanziale con modelli organizzativi e gestionali da parte deglienti”

1377

 

NAPOLI – “La prevenzione del rischio da crollo appare essere una delle maggioriemergenze presenti nel nostro Paese. Paradigmatico in tal sensoè il tragico episodio del crollo del ponte Morandi a Genova. Tralasciandole problematiche relative alla contemperanza fra esigenze di conservazione eriqualificazione delle strutture pubbliche nonché private e la possibilitàdi attingere a scarse risorse economiche, è da chiarire che le normepenal-sanzionatorie possono essere utilizzate non solo e non tanto qualestrumento punitivo da applicare quando il danno più o meno ingente si è ormaiconcretizzato, ma in via preventiva quale strumento di organizzazione egestione del territorio. Ciò lo si può fare a mezzo di strumenti preventivi,che preludano la minaccia sanzionatoria”. Lo hadetto Fabio Foglia Manzillo, professore di diritto penaleall’Università Pegaso, intervenendo forum “Terremoti e strutture. Prevenzione, Sicurezza,Sostenibilità” che si è svolto a Napoli.

“A tal fine non è la singola fattispecie penale, sulla cui efficacia, qualora si agisca nel singolo processo si può dissertare, ma è il raccordo dell’ intero reticolo normativo, distribuito nel codice penale e nella miriade di leggi speciali, che può generare un circolo virtuoso finalizzato alla gestione ed alla conservazione del territorio, anche attraverso un sistema preventivo”. 

“L’applicazione di tale sistema – ha aggiunto Foglia Manzillo – deve essere dapprima effettuato dagli organi pubblici che amministrano e controllano il territorio, tra i quali enti che rilasciano atti autorizzativi e concessori; stazioni appaltanti delle infrastrutture pubbliche; enti che controllano la materiale esecuzione delle attività di edificazione, riqualificazione e manutenzione”. 

“Da parte di tali enti vi deve essere la necessaria imposizione di modelli organizzativi e gestionali di prevenzione del rischio che garantiscono uniformità di condotte da parte di operatori economici nel rispetto non solo di un concetto di legalità formale – ha concluso il professor Foglia Manzillo – ma principalmente del rispetto della legalità sostanziale”. 

 

Lascia una risposta

Please enter your comment!
Please enter your name here