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Napoli può stare tranquilla, San Gennaro ancora una volta ha fatto il miracolo

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Ph. Fabio Sasso/ F.P.A.
Ph. Fabio Sasso/ F.P.A.

Napoli – San gennaro non manca mai al suo dovere di proteggere Napoli con i suoi miracoli, sono le ore 10.05 quando il Cardinale Crescenzio Sepe annuncia lo scioglimento del sangue del patrono di Napoli. La reliquia era già allo stato liquido al momento del prelievo dalla cassaforte. Appalusi e grande commozione come ogni anno in una cattedrale affollata, da un lungo applauso dei fedeli presenti. Il ripetersi del miracolo è letto come un buon auspicio per la città di Napoli e per la Campania. Il miracolo avviene tre volte l’anno: a settembre, nel giorno appunto di San Gennaro, nel sabato che precede la prima domenica di maggio e a dicembre.
«La celebrazione di San Gennaro è il momento bello di Napoli a cui bisogna far seguire il lavoro serio, rigoroso, ordinato, disciplinato, perché la realtà si cambia con la fatica, non con le chiacchiere. Da questo punto di vista San Gennaro dovrebbe ispirare alcune persone a Napoli»

copyright agenzia FPA foto di Fabio Sasso – www.flashpressagency.com

ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, entrando nel Duomo di Napoli per partecipare alla celebrazione del santo Patrono. Ai cronisti che gli domandavano cosa chiederebbe a San Gennaro, De Luca ha risposto: «Ognuno faccia il proprio lavoro, il proprio dovere, questi momenti servono a dare il senso della grande famiglia che è Napoli. Il lavoro per i napoletani? Viene dall’attenzione amministrativa, dalla capacità di investire, di aprire cantieri e anche da qualche idea coraggiosa come quella che stiamo cercando di realizzare noi con il piano per il lavoro della Campania».

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«Non so se la grande spiritualità in Campania sia legata ai tanti problemi sociali che abbiamo, ma in ogni caso è anche una delle risorse su cui dobbiamo far leva, i percorsi della fede possono essere momento di raccoglimento ma anche opportunità per innescare un flusso di turismo religioso ed è quello che stiamo cercando di fare» ha aggiunto De Luca.- «Tra le tante cose belle in Campania – ha ricordato il governatore – c’è anche la presenza di momenti religiosi e figure spirituali che hanno valore mondiale come San Gennaro, San Pio a Pietrelcina, la Madonna di Pompei, San Matteo, che ci regalano ricchezza interiore e spiritualità».

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