Risveglio di Ferragosto dopo la notte passata in auto per molti residenti e turisti del Molise, svegliati poco prima delle 24 da una forte scossa di terremoto, subito seguita da un’altra, avvertita anche altre regioni centro-meridionali.
La scossa alle 23.48 è stata percepita chiaramente a Campobasso, come sulla costa abruzzese, pugliese ed anche a Caserta, Avellino e Napoli. La magnitudo è stata di 4.7. Epicentro a 6 km da Palata e Montecilfone, due piccoli comuni in provincia di Campobasso, in Molise. Profondità di 19 chilometri. Sui social network in tanti parlano di una scossa molto lunga, circa 15 secondi. Nelle zone più vicine al’epicentro i residenti hanno avvertito un boato. I due paesi contano poco più di 1.500 abitanti ciascuno, ma alla vigilia di Ferragosto la popolazione aumenta notevolemente grazie al rientro di molte persone originarie della zona. Molte le seconde case che si rianimano solo in questo periodo e questo non aiuta le verifiche e i censimenti post scossa che sono ripresi all’alba. Affollatissima, poi, la costa adriatica. al culmine della stagione balneare.
L’epicentro del sisma avvertito in Molise è lo stesso del 25 aprile scorso. Si tratta della zona di Acquaviva Collecroce, a 35 chilometri a nord-ovest di Campobasso. Paura a San Giacomo degli Schiavoni con la gente che si è riversata in strada. La scossa è stata avvertita in tutto il Molise e su tutta la costa Adriatica.
Montecilfone. “Da una prima ricognizione, sono stati riscontrati lievi danni ad alcuni cornicioni”, ha detto il sindaco di Montecilfone, Franco Pallotta, precisando di avere contattato l’Enel per il ripristino dell’elettricità, che manca in circa la metà del paese. “Ci sono dei danni – ha dichiarato all’Ansa il primo cittadino -. Per ora non sembrano gravi ma l’oscurità non ci ha permesso di controllare in maniera approfondita. Già dall’alba stiamo facendo un sopralluogo più accurato”, anche per il blackout che ha interessato buona parte dell’abitato. “Abbiamo contattato l’Enel – ha proseguito Pallotta – per ripristinare al più presto la corrente elettrica a Montecilfone”. Già ieri sera il sindaco ha avuto contatti telefonici con il Presidente della Regione Molise Toma e la Prefettura di Campobasso.
La scossa finale. Una seconda scossa di terremoto di magnitudo 2.3 con epicentro a 5 km sud est di Palata (Campobasso) ha interessato il Basso Molise tre minuti dopo la mezzanotte. Si è verificata pochi minuti dopo quella di 4.7 con epicentro Montecilfone (Campobasso).