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VIII Municipalità, Piscinola: i commercianti con una petizione popolare dicono “NO” alla chiusura del Municipio.

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Immagini di repertorio relative all'iniziativa.

di Giuseppe Musto

Napoli – Nel 2011, secondo i dati dell’ultimo censimento , Piscinola, quartiere situato nella periferia nord della città di Napoli conta una popolazione residente di circa 28.000 abitanti.

Malgrado non sia molto conosciuta o valorizzata, numerosi reperti archeologici, rinvenuti all’inizio dello scorso secolo,  ne testimoniano l’esistenza già al tempo degli Opici, degli Osci, dei Sanniti e  dei Romani che, molto probabilmente si stanziarono in questi territori , reduci dalle guerre puniche.

Lontano dalla sua storia,oggi Piscinola  vive nel totale abbandono: accumuli di rifiuti ed erbacce alte ne deturpano  ulteriormente l’immagine rendendo difficile la vivibilità.

 

 

 

 

Nelle notizie dell’ ”Ultima ora” un ulteriore colpo mortale potrebbe arrivare dalla decisione delle istituzioni di spostare gli uffici del Municipio  nel quartiere di Scampia lasciando cittadini piscinolesi e gli esercizi commerciali presenti sul territorio  nel totale isolamento.

Di seguito si riporta la petizione popolare indirizzata al Sindaco di Napoli, al Presidente dell’VIII Municipalità di Napoli, all’Ass. al Patrimonio e  organizzata dai  commercianti  del posto che si sono riuniti per scongiurare questa decisione: “ Da circa un anno, in seguito alla chiusura dell’entrata principale del Municipio di Piscinola , si sono avvertiti numerosi disagi da molteplici cittadini dello stesso quartiere e delle zone limitrofe, in quanto, non essendo aperta la principale entrata, che affaccia sulla piazza del quartiere, che è perfettamente visibile a tutti, si è costretti ad accedere da una entrata secondaria che non è assolutamente visibile. Attualmente per accedere al Municipio, bisogna andare alle spalle dello stabile, passando prima da un cancello e poi svoltare a sinistra della strada che, porta a quella che oggi è l’entrata principale, che in realtà è un uscita di sicurezza.”

Napolisera.it  ha intervistato alcuni commercianti e abitanti della zona  che vedono le loro attività in forte  pericolo se le istituzioni non avranno un ripensamento sulla decisione. Salvatore Avolio che ha la sua attività “Alba Frutta”   a piazza Tafuri a Piscinola dichiara: “C’è sempre stato il Comune se perdiamo anche questa struttura siamo abbandonati al nostro degrado.” Arrabbiato continua “Da oggi i piscinolesi si sono risvegliati dicendo basta!”.

 

 

 

 

 

Anche Marcello Basso  che da tempo svolge la sua attività di fotografo nella piazza principale del quartiere da tempo ,chiede un incontro al presidente della VIII municipalità Apostolos Paipais perché  ” molte attività rischiano di chiudere se non si fa qualcosa” conclude.

La signora Imma R.  è cresciuta in questo quartiere e anche lei  si dimostra molto preoccupata  e nervosa   perché si domanda: “Come faremo noi che abbiamo problemi motori  disabilitanti  quando ci servirà un documento al Municipio? Il Sindaco De Magistris deve intervenire, in campagna elettorale si è venuto a prendere voti e applausi e adesso non può permettere che questo quartiere venga ancora di più abbandonato”.

 

 

 

 

 

Per la prossima settimana è previsto un incontro  tra i rappresentanti della popolazione e le istituzioni e noi di Napolisera.it, come quotidiano che nasce proprio sul territorio piscinolese, auspichiamo che il quartiere di Piscinola non sia ancora una volta penalizzato dalle scelte amministrative di Palazzo San Giacomo ed utilizzato come  serbatoio da cui attingere per far quadrare le economie del sistema.

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