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PRESI ALLE SPAL

1940

di Mario Civitaquale

Napoli Dopo il pareggio tra Inter e Napoli, tutti i calciofili, napoletani e non, addetti ai lavori e non, calendario alla mano, cercavano ci capire quando e se la Juventus potesse fermarsi.

E, cosa che più conta, quando e se il Napoli potesse nuovamente sorpassarla.

Nessuno, tra le possibili battute d’arresto bianconere, individuava però Spal – Juventus.

I “superuomini” di Allegri, vittoriosi ovunque, gli eroi di Tottenham, non potevano di certo fermarsi a Ferrara, al cospetto di una squadra tosta, organizzata ma con almeno due categorie di differenza dai bianconeri.

E invece è accaduto: i titani bianconeri impattano sui ragazzi di Semplici per uno 0-0 accolto a Napoli, e non solo, con un boato.

A Napoli nessuno si aspettava nulla di simile. E forse nemmeno lo stesso Napoli.

E col Genoa si è visto.

Al di là delle statistiche, che parlano di un lungo possesso palla e di due legni, gli azzurri non espresso un buon calcio.

Stanchezza? Non sembra. Valore dell’avversario? Neanche. Il Napoli sembra avesse paura di vincere.

E’sceso in campo con un’ansia di fare risultato, dato l’inatteso pari bianconero, che si è trasformata in una tensione tangibile.

Ci ha pensato Albiol, campione di tutto e di mente forte, a risolvere l’incontro.

A questo punto, giusto riprendere il discorso di partenza: calendario alla mano, quando e se può avvenire il sorpasso.

Difficile dirlo dopo Spal – Juventus, che ha dimostrato che il calcio non è mai una scienza esatta.

Realistico però dire che le trasferte più difficili le avrà la Juventus che deve giocare a Roma e Milano, sponda Inter.

Inoltre entrambe le pretendenti hanno l’incognita Milan, in netta ripresa, con i bianconeri che l’affronteranno tra le mura amiche ed i partenopei ospiti a San Siro.

Per il resto il calendario è ugualmente bilanciato.

 

Il Napoli affronterà in trasferta Sassuolo, Fiorentina e Sampdoria ed in casa Chievo, Udinese Torino e Crotone. Gli azzurri potenzialmente possono vincerle tutte, avendo quest’anno fatto più punti fuori che al San Paolo.

La Juve avrà invece Benevento e Crotone fuori e Sampdoria, Bologna e Verona in casa. Verosimile che i bianconeri in questi match totalizzeranno pieni punti.

Lo si ripete, nel calcio nulla e scritto, né per il Napoli né per la Juve e molto dipenderà da fattori esterni, quali il cammino bianconero in Champions e le “motivazioni” di salvezza e qualificazioni europee  degli avversari al momento del singolo match.

Ma la sensazione è che le partite decisive siano Juventus – Milan, Milan – Napoli, Inter – Juventus e Roma Juventus. Oltre naturalmente a Juventus – Napoli, vero crocevia del tricolore

Si perché se scudetto deve realmente essere, se deve essere come si dice in dialetto “a soddisfazione”, è giusto che il Napoli, per la prima volta da quando è stato realizzato, espugni il campo della Juventus.

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